Il Monte dei Paschi di Siena, regala un’altra doccia fredda ai possessori di obbligazioni ibride e dopo il caso dello scorso febbraio, legato al mancato stacco cedola del bond MPS Capital Trust I (ISIN XS0121342827), vi è stata la settimana scorsa una nuova comunicazione in merito ai seguenti titoli – MPS Capital Trust II, (ISIN: XS0180906439) – Antonveneta Capital TrustI, (ISIN: XS0122238115) – Antonveneta Capital Trust II, (ISIN: XS0131739236), per i quali è stato sospeso il pagamento della cedola. Trattasi di tre titoli perpetui per i quali l’emittente, in caso di difficoltà finanziaria , può sosperdere il pagamento delle cedole senza che ciò costituisca un episodio di default e senza prevederne il loro recupero in un secondo momento. Logicamente tali eventi agitano il sonno di tanti piccoli risparmiatori, anche di coloro che possiedono titoli di “qualità” ben superiore e ben diversi da questi titoli “ibridi”.
E’ ovvio però che tali decisioni, seppur coerenti con lo stato di difficoltà dell’istituto senese, rappresentino un ulteriore segnale di sofferenza, che lo stesso FMI ha certificato nell’ultimo rapporto sull’Italia, evidenziando come MPS ora abbia il più alto rapporto di Non Performing Loans tra le grandi banche italiane (quasi il 22% a fine marzo 2013) nonché sia molto dipendente dalle operazioni di ” liquidity facilities” offerte dalla BCE (29 miliardi di euro, pari al 13% del totale dei propri asset) ed abbia in pancia un’elevata quantità di titoli di Stato italiani. Tutti ingredienti che rendono molti operatori scettici sul futuro del gruppo e ciò è evidenziato anche dai perduranti ed elevati prezzi dei Credit Default Swap.
Lo stesso Milano Finanza di sabato non ha esitato a definire il salvataggio di Siena come un primo test per sperimentare il sistema di “bail-in” (ancor prima che questo vada a regime), ovvero quel meccanismo che imporrà a livello europeo il coinvolgimento non solo degli azionisti e degli obbligazionisti ma anche dei depositanti (oltre 100.000) in caso di fallimento. Appare dunque logico, essere ben consapevoli dei rischi ed attenti all’evolversi della situazione.