Da comprare:
1) Engie . La utility francese , che capitalizza 33 miliardi di euro, merita il target price di 20,5 euro (+48% dalle quotazioni attuali). Nello scenario ottimista il potenziale di aumento è invece dell’84%. Il p/e (prezzo/utile), che scende da 12,8 nel 2016 e 10,2 nel 2017, è inferiore alla media del settore (17). Interessante il dividend yield del 7,2% in entrambi gli esercizi.
2) Centrica. Prezzo obiettivo di 245 pence (+19%) per il gruppo inglese. Nell’ipotesi bullish il margine di rialzo sale al 48%. Attraente il rendimento della cedola (6% nell’esercizio 2016 e 6,2% nel 2017). Il titolo, che capitalizza 11 miliardi di sterline, tratta 13,4 volte l’utile 2016 e 13,6 quello del 2017.
3) Veolia. Prezzo obiettivo di 25 euro (+25%), che nell’ipotesi bullish implica un rialzo del 37% per la società francese, mentre il dividend yield è stimato 4% nel 2016 e 4,4% nel 2017. Il titolo, che capitalizza 11,4 miliardi di euro, viene scambiato sul listino di Parigi 20 volte l’utile 2016 e 24,8 quello del 2017.
4) Edpr. La utility portoghese specializzata nell’energia rinnovabile, che capitalizza 6 miliardi di euro, merita il target price di 8 euro (+16% dalle quotazioni attuali). Nello scenario ottimista il potenziale di aumento è invece del 52%. Il p/e è molto elevato (50,7 nel 2016 e 39,6 nel 2017). Trascurabile il rendimento della cedola, inferiore all’1% .
5) Enagas. Prezzo obiettivo di 30 euro (+11%) per il gruppo spagnolo che capitalizza 6,4 miliardi. Nell’ipotesi bullish il margine di rialzo sale al 30%. Il rendimento della cedola è 5,1% nell’esercizio 2016 e 5,4% nel 2017. Il titolo tratta 15,5 volte l’utile 2016 e 15,3 quello del 2017.
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