Morgan Stanley, focus sull’ e-commerce

download Il settore dell’e-commerce beneficia di un trend di crescita strutturale. Secondo gli analisti di Morgan Stanley, guardando alle valutazioni borsistiche e ai fondamentali, ecco chi comprare e chi evitare.

1) Rightmove. Il rating è overweight (sovrappesare) con target price 4.550 pence, che implica un potenziale di rialzo del 13%. Nell’ipotesi più ottimista l’obiettivo è 6.000 pence (+50%). Il gruppo, che capitalizza 5,6 miliardi di dollari, tratta con un multiplo di 29 sull’utile 2016 e di 24,7 su quello del 2017. E’ un portale Uk di vendite immobiliari, che sta crescendo in maniera strutturale e conquistando quote di mercato. I punti di debolezza sono la ciclicità del business e l’alta valutazione del titolo.

2) Auto Trader. Sul portale di compra-vendita di veicoli (auto, camion, van), che capitalizza 5,34 miliardi di dollari, è stato confermato il giudizio positivo (overweight). Il target price è 490 pence (+30%), che sale a 540 pence (+44%) nello scenario bullish. Il p/e scende da 26 nel 2016 a 22,5 nel 2017, posizionandosi su livelli inferiori alla media del settore. Beneficia del forte network e dell’elevata visibilità dei ricavi, mentre è minacciato dalle start up più innovative e dalla ciclicità del business.

3) Lastminute.com. I punti di forza del portale online di viaggi sono i marchi locali, le sinergie che derivano dalle acquisizioni e le basse valutazioni. Fra quelli di debolezza ci sono l’intensa competizione e la regolamentazione. Al titolo, che capitalizza 142 milioni di dollari, è stato assegnato il target price di 13 franchi svizzeri, del 35% superiore alle quotazioni attuali, che sale a 27 franchi nello scenario bullish (+185%). Il p/e scende da 34 nel 2016 a 14,5 nel 2017. Il rating è neutrale (equalweight).

4) Just Eat. Rating negativo (underweight) con prezzo obiettivo 360 pence, del 3% inferiore alle quotazioni attuali, per la società leader in Uk nellle ordinazioni online dai ristoranti, che capitalizza 3,44 miliardi di dollari. Elevati sono i rischi legati alle possibilità di ulteriore espansione, mentre i multipli borsistici sono eccessivi se confrontati con la media settoriale.

5)Yoox  Net-A-Porter. Giudizio positivo (overweight) con target price 35 euro (+38%) per il leader globale delle vendite online di griffe di lusso,  che è protetto da alte barriere all’entrata. Nello scenario bullish l’obiettivo è 55 euro, del 116% superiore alle quotazioni attuali. Il titolo, che capitalizza 3,78 miliardi di dollari, viene scambiato 59 volte l’utile 2016 e 38 quello del 2017. I rischi potenziali sono legati ai business mono-marca e al fatto che le sinergie potrebbero deludere.

6) Zalando. Prezzo obiettivo di 35 euro (+29%), con rating overweight per la società tedesca di vendita di abbigliamento online,  che beneficia della forza del marchio, della crescita strutturale e dell’approccio locale. Nell’ipotesi ottimista può arrivare a 83 euro (+205%). I punti di debolezza sono invece legati alle fluttuazioni dei margini reddituali e al breve track record. Il titolo, che capitalizza 7,79 miliardi di dollari, tratta 52 volte l’utile 2016 e 38 quello del 2017.

7) Asos. Alla società inglese specializzata nella vendita online di abbigliamento, che ha la maggioranza dei clienti nella fascia 20-30 anni, è stato assegnato il target price di 1.800 pence (-40%) con giudizio negativo (underweight). E’ esposta infatti a una forte competizione di prezzo a livello internazionale e risente delle pressioni sui margini reddituali. Il p/e del titolo, che capitalizza 3,7 miliardi di dollaro, scende da 54,7 nel 2016 a 44,7 nel 2017, ma è nettamente superiore alla media settoriale.

8) Ocado. Rating positivo (overweight) e target price 420 pence (+41%) per il sito Uk che opera nella vendita di alimenti, bevande, articoli per la casa, ecc. Nell’ipotesi ottimista può arrivare a 620 pence (+108%). Il p/e del titolo, che capitalizza 2,67 miliardi di dollari, è 111 nel 2016 e 62,3 nel 2017.

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