Nella stagione delle trimestrali è tempo di confronti per il settore utility, considerando i fondamentali e gli alti rendimenti delle cedole offerti da molti titoli. Ecco secondo gli analisti di Morgan Stanley cinque azioni che possono salire più della media
1) Centrica. Target price di 310 pence (+18%) per il gruppo inglese che controlla British Gas. Nello scenario più ottimista può arrivare a 366 pence. Attraente il rendimento della cedola del 4,8% nel 2015 e del 4,7% nel 2016, a fronte di un dividendo rispettivamente di 11,90 e 12,50 pence. Il titolo, che capitalizza 12 miliardi di sterline, contro un valore d’impresa (capitalizzazione più debito netto o meno liquidità) di 18,7 miliardi, tratta 15,7 volte l’utile 2015 e 15 quello del 2016.
2) Sse. Alla utility inglese guidata da Alistair Davies, che genera e distribuisce energia elettrica nel Regno Unito e in Irlanda, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 1.710 pence (+9,5%). Nell’ipotesi bullish arriva a 2.030, mentre il dividend yield è 6%. Il titolo, che capitalizza 14,5 miliardi di sterline, viene scambiato sul listino londinese 14 volte l’utile 2015 e 13 quello del 2016.
3) Gdf Suez Il gigante francese guidato da Gerard Mestrallet, che capitalizza 45 miliardi di euro (valore d’impresa di 82 miliardi), merita il target price di 22 euro (+14%), che nello scenario ottimista sale a 29. Il p/e è 16,3 nel 2015 e 15 nel 2016. Interessante il rendimento della cedola, del 5,2% in entrambi gli esercizi a fronte di un dividendo di 1 euro. La redditività è in miglioramento, con il roe in crescita dal 5,8 al 6,3%.
4) Edp Energias de Portugal. II target price di 4 euro del gruppo portoghese, che capitalizza 13 miliardi di euro, quasi un terzo del valore d’impresa, è del 7% superiore alle quotazioni attuali. Nello scenario ottimista può arrivare a 5,20 euro. Il rendimento della cedola del 5% in questo esercizio e nel prossimo, a fronte di una cedola di 0,18 euro. Guardando ai multipli borsistici, il p/e è 13,7 nel 2015 e 13 nel 2016.
5) Enel . Al gruppo guidato da Francesco Starace è stato assegnato un target price di 4,2 euro, che nell’ipotesi bullish arriva a 5 euro. Il titolo, che capitalizza quasi 40 miliardi di euro, tratta 14,9 volte l’utile 2015 e 15,2 quello del 2016, mentre il ratio ev/ebitda è 6,6. Il rendimento della cedola è 3,4% quest’anno e 3,3% nel prossimo
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