Il ribasso del mercato Usa può essere sfruttato, secondo gli analisti di Morgan Stanley, per fare acquisti selettivi. Si tratta infatti a loro parere di una correzione temporanea, con le quotazioni destinate a recuperare terreno in breve tempo. Ecco i titoli che ai prezzi attuali sono più attraenti, visto il potenziale di rialzo superiore al 30%.
1) Apple. Al colosso di Cupertino, che capitalizza 627 miliardi di dollari, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 155 dollari, che implica un upside del 44%. Nell’ipotesi bullish il margine di crescita è dell’81%, mentre il dividend yield è basso (1,7% nell’esercizio 2015 e 1,9% nel prossimo). Il gruppo ha recentemente annunciato la volontà di sviluppare una divisione per produrre contenuti originali per lo straming video. Il fatturato 2015 è previsto 233,4 miliardi, mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi intorno a 53.
2) Amazon. Il gigante dell’e-commerce, che capitalizza 234 miliardi di dollari, merita il target price di 740 dollari (+49%). Nello scenario ottimista l’upside è del 73%. I ricavi 2015 sono stimati 106 miliardi, a fronte di un utile netto di 1,3 miliardi, mentre il roe (redditività del capitale) sale dal 10,6% di quest’anno al 19,3% nel prossimo. Non distribuisce dividendo.
3) Avago Technologies. Il gruppo che produce semiconduttori, con sede a Singapore (31,6 miliardi di dollari di capitalizzazione), merita il target price di 160 dollari (+34%). Nello scenario ottimista l’upside è del 59%. I ricavi sono previsti in aumento da 6,8 miliardi del 2015 a 7,5 nel 2016. Il p/e scende da 13,5 nel 2015 a 12,3 nel 2016. Trascurabile il dividend yield (1,1%).
4) Delta Air Lines. Alla compagnia aerea, è stato assegnato il target price di 62 dollari (+42% dalle quotazioni attuali). Nell’ipotesi bullish il margine di rialzo è del 71%. Il titolo, che capitalizza 36 miliardi di dollari, tratta 9,8 volte l’eps 2015 e 8 quello del 2016. Basso (1%) il rendimento della cedola. Il roe migliora dal 36,9% al 37,4%.
5) Mobileye. Target price di 80 dollari (+47%) per la società israeliana (11,6 miliardi di capitalizzazione) che produce e sviluppa software per servizi avanzati di guida. Nello scenario ottimista il prezzo può salire del 176%. Nel 2015 dovrebbe realizzare un fatturato di 240 milioni di dollari a fronte di un utile netto di 107 milioni. Il titolo tratta 120,5 volte l’utile 2015 e 71,7 quello del 2016. Il rendimento della cedola è nullo. Il roe sale dal 23,7% di quest’anno al 30,2% del prossimo.
6) Qualcomm. Al gruppo high tech Usa, che capitalizza 87,4 miliardi di dollari, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 75 dollari (+36%). L’upside nell’ipotesi bullish è del 73%, mentre il dividend yield è 3,3% nell’esercizio corrente e 6,2% nel prossimo a fronte di una cedola rispettivamente di 1,79 e 3,38 dollari. Il titolo è sottovalutato rispetto ai competitor: viene scambiato 11,8 volte l’utile 2015 e 10,7 quello del 2016.
7) The Blackstone group. Che al 30 giugno scorso gestiva un patrimonio di 333 miliardi di dollari, merita il target price di 52 dollari (+60%). Nello scenario ottimista l’upside è 125%. Il titolo, che capitalizza 38 miliardi di dollari, tratta 9,3 volte l’utile 2015 e 7,9 volte quello del 2016. Il roe sale dal 58,4% di quest’anno al 64,7% del prossimo. Molto elevato il rendimento della cedola: 10,3% nell’esercizio 2015 e 9,3% nel prossimo.
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