Mi rifugio nel dollaro

pmiIn generale, molti raccomandano da anni di diversificare strategicamente il proprio portafoglio destinandone almeno una parte ad attività finanziarie espresse in valuta estera, almeno un 20%.

In questo momento ci sono i presupposti per un relativo rafforzamento del dollaro americano, anche nei confronti dell’euro.

Le ragioni di questa positività sono sostanzialmente due: nel caso in cui le prospettive macroeconomiche a livello globale dovessero migliorare, l’economia americana è quella meglio posizionata per beneficiarne.

I suoi tassi d’interesse dovrebbero quindi salire relativamente di più, esercitando un effetto positivo sulla valuta.

Qualora invece dovessero riaffiorare nuove tensioni sui mercati finanziari, lo status di valuta rifugio del dollaro favorirebbe l’apprezzamento.

Da questo punto di vista,ha costituito una sorpresa il recente comportamento della valuta americana che, a fronte di un significativo rialzo dei tassi, si è deprezzata, ma è difficile credere che con la situazione europea la quotazione attuale dell’euro possa reggere a lungo.

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