Nell’incontro dell’Eurogruppo, tra i vari temi discussi emergono news positive su più fronti: i programmi di Irlanda e Spagna (quest’ultima per gli aiuti richiesti per il sistema finanziario) sono stati considerati in linea per una conclusione positiva e le stime di un eventuale nuovo aiuto alla Grecia parrebbero contenute ad un massimo di 10€ mld.
Il bund appare molto correlato al treasury e reagisce con contenuti rialzi del rendimento ogni qualvolta si intravede un accordo per la fine della disputa in merito al “debit ceiling” statunitense, in uno scenario di minor avversione al rischio. In merito a quest’ultimo punto il senato si è accordato su una soluzione temporanea che permette la sospensione dello “shutdown” ed un’estensione del tetto del debito.
In questo contesto le emissioni di paesi periferici e semi periferici rimangono tra i maggiori beneficiari in termini di rendimenti con un generale ridimensionamento: decennale spagnolo al 4,30%; BTP 10 anni rientrato al 4,24% con spread contro il Bund sceso a 235 bp. Anche gli indici sintetici del credito testimoniano questo contesto di contrazione degli spread con ITRAXX Crossover sceso a 368 (- 38bp su base settimanale) e ITRAXX Europe Main in area 90 (-11 bp su base settimanale)