Il portafoglio di Mediobanca Securities punta, per la parte lunga, su questi titoli:
–Unicredit per i suoi solidi risultati e i miglioramenti della governance che sono segni tangibili della capacità di completare il piano industriale al 2019.
-Crédit Agricole sulle attese di un solido terzo trimestre che, insieme all’integrazione in corso tra Pioneer e Amundi, dovrebbe sostenere una forte performance.
–Commerzbank perché il titolo è una scommessa sul miglioramento del clima politico in Ue, oltre ad avere sensibilità ai tassi, il che dovrebbe tramutarsi in un rialzo degli utili attesi da accantonamenti più bassi.
-Hannover Rueck, dal canto suo, sconta una valutazione che è stata penalizzata dalle perdite sugli uragani, il tutto mentre l’investor day previsto per il 20 di ottobre dovrebbe offrire un quadro più chiaro.
-Rsa Insurance Group ha avuto una performance debole nell’ultimo mese, in linea con gli assicuratori inglesi non vita. L’aggiornamento dei conti del terzo trimestre, in calendario il 2 novembre, dovrebbe far tornare il focus sui fondamentali del gruppo, mentre in caso di notizie negative le perdite relative agli uragani sono già scontati.
Sul fronte dei titoli short Mediobanca ha:
–Intesa Sanpaolo perché, evidenziano gli analisti, il mercato è in attesa del nuovo piano industriale per esporsi sul titolo.
–Société Générale : dopo il rally dell’ultimo mese, +6%, “lo utilizziamo come posizione ribassista per via di rischi legali, dei bassi rendimenti nell’investment bank e delle performance deludenti nel mercato retail francese”.
-Abn Amro: data la sua bassa sensibilità ai tassi di interesse in crescita, può essere, secondo Mediobanca , una buona fonte di guadagni short nel caso in cui le mosse della Bce abbiano un impatto sulle curve dei tassi.
-Swiss Re: Mediobanca si chiede se gli investitori possano inziare a preoccuparsi di quanto il buyback atteso a novembre sia a rischio dopo le spese per le catasfrofi naturali nel primo semestre.
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