Cari amici, propongo di sperimentare un dibattito dialettico su questa tesi:Enunciato della tesi:
Basilea 3, per l’impianto che le è stato dato, provocherà un progressivo e grave ingessamento del sistema del credito, linfa vitale dell’agognata ripresa dello sviluppo economico.
Premessa:E’ stata tritata e ritritata la discussione sui pilastri di Basilea 2.
Non è stata però chiarita la sua genesi fondativa che affonda le radici nell’obiettivo del sistema bancario di far decollare il mercato dei prodotti finanziari più o meno complessi costruiti mettendo a sottostante il debito cartolarizzato. Da cui è originata la sbornia della finanza derivata, che prima ha dato euforia e benessere sfrenato ed ora fortissimi mal di testa e di pancia.
Basilea 3 viaggia ancora altalenando tra l’astratto suo impianto, per quanto analiticamente definito, e la realtà ineluttabile della sua applicazione.Un approfondimento dell’impatto di Basilea 3 appare utile se non necessario a chi sedideri comprendere lo sviluppo dei fenomeni e non si sia già rassegnato a subirli.Il cuore del ragionamento e delle preoccupazioni:
Basilea 2 non ha portato i benefici magnificati inzialmente all’atto della sua entrata in vigore, ovvero quelli di consentire alle Banche di accantonare anche meno del precedente standard fisso dell’8% a seconda del livello rischio stimato dalla valutazione di merito creditizio. Vi era supponenza nel credere e prevedere che Basilea 2 avrebbe apportato un beneficio complessivo al sistema del credito anche inducendo una tendenziale riduzione di costo del credito stesso.
La discutibile affidabilità delle valutazioni di merito creditizio in situazioni congiunturali di crisi (e non solo) aggravate grandemente dalla impostazione prociclica di Basilea 2 (maggior rischio – anche se (mal) calcolato unilateralmente dalla banca – allora maggiore costo per l’impresa), sono stati tra gli elementi determinanti l’attuale situazione di stress bancario e della necessità di un rafforzamento del capitale bancario.
Basilea 3 viene presentata come l’unica soluzione necessaria; una medicina amara ma l’unica che possa essere concepita.
Occorre però ragionare sul fatto se Basilea 3 abbia più lo scopo di salvare la traballante Basilea 2 rispetto a quello più utile di mettere a posto le cose, andando ad incidere direttaente alla radice dei problemi che è, appunto, la fragilità dell’impstazione di Basilea 2.
Basilea 3 imponei un sistema parecchio costoso incentrato sulla capitalizzazione dell’intero sistema bancario, costi che inevitabilemente verranno scaricati sulle imprese e dunque sulla economia reale; con grande rischio di azzopparle.
L’attuazione poi di Basilea 3 viene attuata In tempi e modalità poi compless(issim)e asincrone alle necessità dello sviluppo economico e della ripresa (necessaria), perchè di fatto tabellate in maniera sostanzialmente slegata rispetto le effettive e contingenti necessità finanziarie delle imprese.
Condividete o no questa tesi?
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