In Italia le prospettive migliorano, ma la situazione del mercato del lavoro resta difficile
In Italia il PIL, sostenuto dalle esportazioni e dalla variazione delle scorte, ha interrotto la propria caduta nel terzo trimestre. Sulla base dei sondaggi e dell’andamento della produzione industriale, la crescita del prodotto sarebbe stata appena positiva nel quarto trimestre. Il quadro congiunturale è tuttavia ancora molto diverso a seconda delle categorie di imprese e della localizzazione geografica; le condizioni del mercato del lavoro restano difficili. Il saldo di parte corrente della bilancia dei pagamenti è tornato positivo nel 2013 e l’avanzo dovrebbe ancora aumentare.
Le condizioni del credito sono ancora tese
Il credito alle imprese non ha ancora beneficiato del miglioramento delle condizioni sui mercati finanziari. I prestiti risentono della bassa domanda per investimenti e, dal lato dell’offerta, dell’elevato rischio di credito e della pressione della recessione sui bilanci delle banche.
Le nostre proiezioni indicano il ritorno a una crescita moderata nel biennio 2014-15
Le proiezioni sull’economia italiana per il prossimo biennio confermano un punto di svolta dell’attività economica alla fine del 2013. Quest’anno si registrerebbe una moderata ripresa dell’attività, che accelererebbe ancora, in misura contenuta, l’anno prossimo; il PIL crescerebbe dello 0,7 per cento quest’anno e dell’1,0 nel 2015. Le previsioni dell’inflazione per il biennio sono state riviste al ribasso, poco sopra l’1 per cento quest’anno, attorno all’1,4 il prossimo. I rischi, sia per la crescita sia per la dinamica dei prezzi, restano orientati verso il basso.
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