La shopping list di Société Générale (seconda parte)

o.231868 Alti rendimenti, euro debole, beta elevati e programmi di ristrutturazione. Sono quattro criteri, oltre al focus sulla Francia, seguiti dagli analisti della banca d’affari per selezionare i titoli europei che meritano il rating buy, con un potenziale di rialzo che può superare il 30%

1) Accor. Nel 2014 ha ristrutturato 48 hotel e recentemente ne ha acquistati cento, completando le prime fasi del piano che porterà a nuovi interventi nel corso dei prossimi mesi. Il miglioramento della redditività della divisione Hotelinvest dovrebbe gradualmente colmare il gap rispetto ai concorrenti del settore immobiliare. Il target price del titolo, che sul listino di Parigi capitalizza 11 miliardi di euro, è 52 euro (+8%). Il p/e 2015 è 27,4, mentre il p/bv è intorno a tre. Il total return a 12 mesi è 38%.

2) Intesa sanpaolo . Rating buy sul gruppo guidato da Carlo Messina, che può arrivare fino a 3,65 euro (+12%). E’ secondo gli analisti il modo migliore per scommettere sulla ripresa dell’Italia. Si distingue per la solidità del capitale e la qualità dell’attivo. La banca sta modificando il suo business model per migliorare la redditività, con la crescita degli utili che sarà trainata dalle commissioni nette, dall’aumento degli impieghi e dei profitti da trading. Attraente anche il rendimento della cedola del 3,8%. Il titolo ha un p/e  2015 di 16,6, mentre il p/bv è 1,1. Negli ultimi 12 mesi ha reso il 42%.

3) Enel . Giudizio positivo sul gruppo guidato da Francesco Starace (40 miliardi di capitalizzazione), con target price 4,80 euro (+14%). Il dividend yield 2015 (3,8%) è uno dei migliori del settore. L’annunciata ristrutturazione nei mercati dell’America Latina va nella giusta direzione. La nuova struttura corporate, le variazioni del mix del capitale e ulteriori tagli dei costi aprono la strada a una crescita di alta qualità e sostenibile. I ricavi 2015 sono realizzati pil il 62% in Italia e il restante 38% in altri Paesi. Il p/e è 14, mentre il p/bv è 1,2. Negli ultimi 12 mesi ha reso (total return) il 3%.

4) Vinci. Il titolo, che capitalizza 32 miliardi di euro, offre un rendimento della cedola del 3,3%, mentre il prezzo obiettivo di 67 euro è del 27% superiore alle quotazioni attuali. L’accordo del gruppo di costruzioni-engineering con il Governo francese permette di ridurre l’incertezza politica. Vinci è un eccellente investimento a lungo termine grazie alla redditività elevata, alla strategia vincente e al track record di acquisizioni e integrazioni. Il total return negli ultimi 12 mesi è 0,9%.

5) Aviva. Target price di 700 pence (+33%) per la compagnia assicurativa Uk (30 miliardi di euro di capitalizzazione) che ha una generosa politica dei dividendi, con un rendimento 2015 del 4,2%. La ristrutturazione ha portato molti vantaggi, mentre la generazione di cash resta forte. Il giro d’affari è realizzato per il 60% in Uk, il 28% in Europa, il 5% in Canada, il 4% in Asia e il 3% in altri Paesi.  Il titolo tratta 14,3 volte l’utile e 1,5 volte il valore di libro. Negli ultimi 12 mesi ha reso il 2,6%.

 

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