Gli analisti della banca d’affari francese hanno selezionato sui listini europei i titoli che meritano il rating buy (comprare), grazie alle potenzialità ancora inespresse anche in uno scenario di deflazione
1) Akzonobel. Target price di 75 euro per la multinazionale chimica olandese, che capitalizza 16 miliardi di euro. Il focus è sulla qualità degli utili e sulla ristrutturazione nei mercati emergenti, mentre aumenta l’efficienza grazie al taglio dei costi. Il titolo tratta a 14,6 volte l’utile 2016. Il dividend yield 2016 è 2,7%.
2) Axa . Il prezzo obiettivo del titolo (55 miliardi di capitalizzazione) è 32 euro. Il gruppo assicurativo francese è uno dei più promettenti del settore, ma le sue potenzialità non sono ancora scontate nelle quotazioni attuali. Il gap di valutazione (p/bv di 0,8) rispetto ai competitor è del tutto ingiustificato, perché sono eccessive le preoccupazioni degli investitori sulle attività in Usa e la solidità finanziaria. Il rendimento della cedola 2016 è 5,6%.
3) Carrefour . Target price di 35 euro per il gruppo retail francese, che ha iniziato una nuova fase espansiva in vista della strategia multi-format del 2017. Il titolo, che capitalizza 20 miliardi di euro, sul listino di Parigi tratta 16,3 volte l’utile 2016. Il rendimento della cedola 2016 è 2,8%.
4) Crédit Agricole. La banca francese, alla quale è stato attribuito il prezzo obiettivo di 11,5 euro è la preferita per diverse ragioni, fra le quali il valore di libro costante, il profilo di crescita superiore alla media e l’esposizione alla ripresa dei mercati del credito dell’Eurozona. Notevole anche il dividend yield del 7%. Il titolo, che capitalizza 26 miliardi di euro, tratta 7,5 volte l’utile 2016 e 0,5 volte il valore di libro.
5) Ing. E’ secondo gli analisti una delle banche europee più promettenti. Al prezzo obiettivo di 16 euro corrisponde un total return del 46%. Grazie alla solidità del capitale, l’istituto olandese dovrebbe continuare a garantire alti ritorni agli azionisti. Il titolo, che capitalizza 44 miliardi di euro, ha un p/e 2016 di 10, mentre il p/bv è 0,9. Il dividend yield 2016 è 7%.
6) Enel . Rating buy sul gruppo italiano dell’energia (40 miliardi di capitalizzazione), con target price 4,15 euro . Il dividend yield 2016 (4,1%) è uno dei migliori del settore. L’annunciata ristrutturazione nei mercati dell’America Latina va nella giusta direzione. Secondo il management ogni calo dei prezzi dell’energia sarà controbilanciato da ulteriori tagli dei costi. Il p/e 2016 è 14, mentre il p/bv è 1,2.
7) Aviva. Target price di 690 pence per la compagnia assicurativa Uk (23 miliardi di capitalizzazione) che ha una generosa politica dei dividendi con un rendimento 2016 del 5,9%. L’integrazione con Friends Life dovrebbe portare a sinergie di costo stimate in 225 milioni di sterline. Altri progressi su questo fronte saranno raggiunti nel 2017. Alle quotazioni attuali ha un p/e 2016 di 10,3 e un p/bv di 1,1.
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