Il Risiko mondiale e le bande dei furbi

Prendete una catenella e mettetela sul tavolo. Quanto riuscite a farne sporgere prima che cada ?

La catenella è il commercio mondiale (WTO).

Che piaccia o meno, la regola è semplice: tutti i paesi che si collocano in questa logica di scambio non possono eccedere nello sbilanciamento, pena cadere, ma cadere tutti.

Nei paesi occidentali abbiamo garanzie sociali e paghiamo buoni salari, però compriamo molte merci prodotte in paesi con garanzie sociali nulle e salari da sopravvivenza. Coi nostri soldi quei paesi comprano il nostro debito a patto che noi continuiamo a comprare le loro merci ed a pagare gli interessi sul debito.

Ha funzionato fino ad ora come trasferimento di ricchezza dai ricchissimi ai poverissimi e potrebbe continuare a funzionare, aggiustando il tiro e facendo in modo che da noi le garanzie sociali calassero di poco e dagli altri crescessero insieme ai salari in modo tale da poter aumentare la domanda interna e quindi l’autoconsumo.

E’ un sistema collaudato, ha funzionato in tutti i dopoguerra e avrebbe funzionato anche adesso. Ma sono arrivate le bande dei furbi, quelli che vogliono tutto:

1. Gli integralisti, che vogliono il potere nel Medio Oriente petrolifero.2. I controllori dell’energia mondiale (produttori e raffinatori) che temono di perdere il potere.3. Gli speculatori finanziari.

I primi hanno predicato l’odio e fomentato massacri, addossando tutte le colpe ad Israele, che volendo sopravvivere, di colpe ne ha molte, ma hanno chiesto agli sceicchi arabi soldi per le armi e mai per lo sviluppo economico dell’area. Perché? Perchè vogliono alzare il livello di rabbia e far saltare proprio gli sceicchi. Gli sta andando male, il popolo di internet legge, capisce ed è andato nelle piazze egiziane, tunisine, libiche e siriane con una visione del tutto diversa. Attenzione però, anche Komeini fu “portato” dai giovani iraniani, ma poi, complice la solita politica lungimirante dell’occidente, ci siamo trovati Ahmadinejad.

I secondi fanno eleggere persone inqualificabili da manovrare come marionette. George W. Bush, ad esempio, lo hanno mandato a schiantarsi in Afghanistan, dove solo un masochista sarebbe andato, vista la fine che ci avevano fatto i russi che non erano noti per il rispetto dei diritti dell’uomo, e poi in Iraq. Si potrebbe dire : per il petrolio iracheno. Balle, solo per sfracellare economicamente la più grande potenza militare mondiale e guidarla come e dove vogliono.

I terzi, sono i più pericolosi, perchè hanno soltanto un driver, fare soldi e per farne tanti bisogna prenderne a moltissimi. Cioè a tutti noi. Sono questi i più temibili. I primi possiamo tentare di contrastarli con l’informazione, i secondi forse sul piano politico, ma questi chi li può fermare? C’è un problema di tempo, questi lavorano sui giorni ed a noi per far cadere governi, rinnovare liste, porre in atto strumenti adeguati occorrono anni. A meno di non incazzarci (con buona pace di Hessel che siccome è un signore si indigna) con chi li può contrastare, scendere in piazza e pretendere che facciano subito quello che serve. Al Raphael sono bastate le monetine, qui serve stargli addosso notte e giorno. La catena non può sporgere più di tanto e noi in Italia, non stiamo più sul tavolo.

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