SOCIETE GENERALE | GLE FP | BUY | 44,40 | EUR | 35.799 | 10,6 | 4,0% | -0,8% | 26,9% | 41,0 | 40,0 |
Il gruppo bancario francese presenta un rapporto rischio/rendimento interessante (P/BV tang. 2015 di 0,74x, P/E di 10,5x) alla luce delle potenzialità di recupero della redditività e del venire meno dei timori sul fronte patrimoniale (CET 1 al 10,1%).
NOKIA | NOK1V FH | BUY | 6,56 | EUR | 24.130 | 22,0 | 2,5% | -0,4% | 0,0% | 6,20 | 5,66 |
Il titolo è sceso recentemente a seguito dell’acquisizione di Alcatel-Lucent e ai deboli dati del 1Q. I dubbi relativi all’aggregazione derivano dalle difficoltà emerse in passato in simili operazioni, ma in questo caso va evidenzato che i due gruppi mostrano una buona complementarietà dal punto di vista tecnologico / prodotto, oltre che d’esposizione geografica. Lo spazio per la creazione di sinergie sembra ampio. Nokia presenta poi altri elementi di interesse, tra cui l’attesa cessione di Here (mappe).
PHILIPS | PHIA NA | BUY | 24,07 | EUR | 22.931 | 17,2 | 3,4% | -4,5% | -0,3% | 23,4 | 22,5 |
Interessante rapporto rischio/rendimento considerati: a) il potenziale turnaround della divisione healthcare; b) le potenziali novità sul fronte dismissioni: dopo l’uscita dalla divisione lumileds, non si può escludere la cessione dell’intera divisione illuminazione prima dell’attesa separazione tramite IPO o spin-off; c) il potenziale re-rating della futura divisione healthtech.
HEIDELBERG | HEI GY | BUY | 75,05 | EUR | 14.101 | 16,1 | 1,5% | -0,9% | 27,6% | 70,00 | 67,40 |
Riteniamo Heidelberg interessante in virtù di uno sconto valutativo nei confronti dei competitor, sconto in buona parte ingiustificato anche alla luce della importante esposizione a mercati in crescita sul fronte asiatico e, tra le economie mature, al Nord America. La riduzione della leva finanziaria messa in atto negli ultimi anni permetterà inoltre un aumento progressivo della remunerazione degli azionisti, grazie alla forte generazione di cassa futura (FCF yield medio 13% fino al 2019).
BANCO POPOLARE | BP IM | BUY | 15,47 | EUR | 5.603 | 17,2 | 1,7% | 0,3% | 53,8% | 14,0 | 13,5 |
Aver superato lo stress test della BCE dovrebbe contribuire a ridurre i timori sulla tenuta patrimoniale che gravavano sul titolo (P/BV tang. 2015 a 0,80x a fronte di un CET 1 all’11,6%). Future novità sul fronte della cessione di sofferenze dovrebbero consentire di beneficiare di un miglioramento del profilo di rischio e della visibilità sulle prospettive di redditività futura, in attesa di una nuova stagione di aggregazioni nel comparto delle banche popolari italiane.
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