E il terzo mese, l’Europa risuscitò

Dow Jones in rialzo del 3% rispetto all’inizio dell’anno, gli utili delle societa’ al massimo di tutti i tempi e il Pil americano per il quarto trimestre previsto in crescita del 2% annualizzato.In fondo, il 2012 è anno di elezioni presidenziali, e in questo anno particolare Wall Street non ha mai negato le sorprese positive e chissà che questo auspicato QE3, alla fine, non arrivi.I titoli di Stato Usa cedono decisamente terreno, in parallelo con un rally degli asset a maggior rischio, dopo l’accordo raggiunto dai leader europei con i bondholder privati per perdite del 50% sui titoli governativi greci in portafoglio.L’accordo di base sul coinvolgimento volontario dei privati nell’Haircut (taglio di capelli inteso come taglio in conto capitale delle obbligazioni) del debito pubblico greco, elimina, al momento, i timori di una ristrutturazione forzata e rilancia i mercati di rischio.Attenzione però a non confondere l’Haircut volontario con il debito pubblico greco, che è un’altra cosa.Anche i mercati americani guardano con interesse all’accordo raggiunto nella notte di mercoledì tra i leader dei Paesi della zona Euro sul potenziamento del fondo salva Stati (portato a 1000 miliardi di euro dagli attuali 440 miliardi di euro).I capi di governo hanno anche deciso di aumentare la potenza del fondo salva-Stati Efsf anche se i dettagli finali saranno messi a punto il mese prossimo.Sulla scia dell’accordo balzano con decisione borse ed euro, mentre i Treasuries arretrano.Certo i problemi non mancano, le banche, come avevamo scritto la settimana scorsa, dovranno ricapitalizzare per almeno 100 miliardi di euro, e gli istituti italiani per almeno 15 miliardi di euro.L’Italia ha scritto una lettera in cui si impegna a rilanciare l’economia, ed entro il 15 novembre conosceremo i dettagli.Tra le iniziative citiamo la rimozione dei vincoli alla libera concorrenza, riforma del mercato del lavoro, aumento delle pensioni di anzianità a 67 anni.Interessante il punto sulla mobilità territoriale dei dipendenti pubblici.Bene l’Italia e bene l’Europa quindi, tuttavia i problemi restano e gli sforzi che in queste ore si stanno facendo, sono inutili se non si troverà il modo di rilanciare la crescitaQuello che conta, tuttavia, e’ che alla fine il vecchio continente si è mosso e che i tedeschi facciano la loro parte, dentro l’Europa. Tutti, insomma, fanno il loro lavoro, almeno fino alla prossima grana. E’ questo a rilanciare un’Europa, forse sottovalutata da troppi.Dove si troveranno quattrini non è dato sapersi, forse arriverà il cavaliere bianco, pardon… giallo, o forse ce li presteranno gli americani, ma questa è un’altra puntata.

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