Anche se la crescita globale dovesse rallentare ci sono società in grado di garantire comunque elevate performance, grazie ai solidi fondamentali. Ecco quelle individuate dagli analisti di Morgan Stanley
1) ARM Holdings. Il gruppo Uk, che capitalizza 22,4 miliardi di dollari, ha uno dei portafogli IP più forti in un settore che beneficerà dell’ulteriore crescita dei dispositivi mobili come smartphone, tablet, ecc. Ha una posizione di monopolio nella progettazione del processore di applicazioni per il mercato degli smartphone e sta attualmente incrementando i prezzi, uno dei pochi casi nel settore. Gli analisti si aspettano un aumento annuo dell’utile per azione (eps) del 19% nel periodo 2014-2017, mentre il margine reddituale (ebit margin) 2016 è 52%. Il titolo tratta 30,4 volte l’eps 2016
2) ASML Holding. Il colosso olandese, che capitalizza 40,6 miliardi di dollari, dovrebbe trarre vantaggio dallo sviluppo della tecnologia EUV che comincerà ad affermarsi nel 2017-2018, portando ASML in posizione di monopolio nella litografia. L’utile per azione è previsto in crescita al ritmo (cagr) del 20% fra il 2014 e il 2017. Il margine reddituale 2016 è invece stimato al 25%. Il titolo viene scambiato 25 volte l’utile 2016.
3) B&M. La limitata copertura geografica del Regno Unito lascia al retailer Uk (5,1 miliardi di dollari di capitalizzazione) significativi spazi per espandere la rete di negozi sostenendo un aumento dei ricavi a doppia cifra nei prossimi 5 anni. La strategia vincente è basata sui centri multi-prezzo e sul grande assortimento, che permette di avere un vantaggio competitivo. Gli specialisti di Morgan Stanley si aspettano un incremento annuo dell’utile per azione del 31% nel periodo 2014-2017, mentre il margine reddituale 2016 è 9%. Il titolo tratta 25,6 volte l’eps 2016.
4) Dassault Systèmes. Data la grande offerta di prodotti, la società francese è ben posizionata come leader di mercato per sfruttare l’espansione per il software di progettazione PLM, che dovrebbe valere 32 miliardi di dollari entro il 2019. Questo consentirà di raggiungere l’obiettivo di utile che il management ha fissato per il 2019 e nel contempo trainare una crescita media annua del 15% dell’utile per azione nel periodo 2014-19. Il margine reddituale 2016 è invece stimato 31%. Il titolo viene scambiato 29 volte l’utile 2016.
5) London Stock Exchange. Attraente crescita strutturale dei ricavi e potenzialità future legate a nuove acquisizioni. L’ulteriore riduzione dei costi consentirà inoltre di accelerare l’aumento degli utili 2017. Gli analisti prevedono un incremento annuo dell’utile per azione del 16% nel periodo 2014-2017, mentre il margine reddituale 2016 è 51%. Il titolo (11 miliardi di dollari di capitalizzazione) tratta 18,4 volte l’eps 2016.
6) Luxottica . In un’industria verticalmente integrata è leader nel segmento in crescita dell’alta gamma. Il sub-settore dell’occhialeria è meno ciclico rispetto alle griffe e ai beni di consumo, oltre a essere sostenuto da fattori di lungo termine (dati demografici favorevoli, evoluzione dello stile di vita, ecc).L’ utile per azione del titolo (33,8 miliardi di dollari di capitalizzazione) è stimato in crescita al ritmo (cagr) del 16% fra il 2014 e il 2017. Il margine reddituale 2016 è invece stimato 17%. Il titolo viene scambiato 31 volte l’utile 2016.
7) Merlin Entertainments. In un settore frammentato e con elevate barriere all’ingresso, il gruppo Uk (6,5 miliardi di dollari di capitalizzazione) può contare sulla solidità del marchio e sul track record. Gli obiettivi sono 6-7 Midways, 200 camere d’albergo ogni anno e un parco LEGOLAND ogni 2-3 anni, che dovrebbero trainare una crescita annua del 8-9% del margine operativo lordo e del 14 -15% dell’eps.
8) Symrise. La società tedesca dovrebbe mantenere un profilo di crescita interessante in linea con gli obiettivi del management fino al 2020, con un incremento del margine reddituale del 5-7%, grazie al miglioramento del mix prodotti e ai guadagni di efficienza. Il flusso di cassa continuerà ad essere impiegato per le acquisizioni, come è stato per Diana e Pinova nel 2014-15.
9) United Internet. Continuerà a beneficiare di una quota di mercato mobile e fissa in crescita in Germania, grazie alla solidità del marchio e alla competitività delle tariffe. Nel settore applicazioni, il gruppo (10,3 miliardi di dollari di capitalizzazione) è esposto verso il mercato web e ha già una posizione consolidata in Europa. Gli analisti si aspettano un incremento annuo dell’utile per azione del 9% nel periodo 2014-2017, mentre il margine reddituale 2016 è 24%. Il titolo tratta 20,5 volte l’eps 2016
10) Whitbread. La rapida espansione fino al 2020 con l’obiettivo di 85.000 camere d’albergo (+45% sul 2015) e le vendite stimate per 2,5 miliardi di sterline della catena di Costa Coffee (+80% sul 2015) dovrebbero trainare la crescita del gruppo Uk, che capitalizza 13,8 miliardi di dollari. L’ utile per azione del titolo è stimato in crescita al ritmo (cagr) del 13% fra il 2014 e il 2017. Il margine reddituale 2016 è invece stimato 20%. Il titolo viene scambiato 18 volte l’utile 2016.
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