Credit Suisse, focus sui gruppi assicurativi

download I titoli assicurativi hanno messo a segno sui listini europei un rialzo da fine 2014 del 10,5% (indice Msci insurance), superiore a quello del benchmark (+9%), ma quali spazi hanno ancora di crescita? In vista dei risultati che saranno comunicati a breve, gli analisti del Credit Suisse hanno rivisto target price e rating. In generale si aspettano il cash flow e l’aumento dei payout siano obiettivi chiave per tutte le compagnie, che in futuro potrebbero essere più generose con gli azionisti di minoranza distribuendo maggiori dividendi.

1) Aegon  Prezzo obiettivo di 7 euro, che implica un upside dell’8%, per il gruppo olandese specializzato nel ramo vita, che capitalizza 14 miliardi di euro. Il titolo, che ha realizzato negli ultimi 12 mesi un total return del 2,7%, tratta 7 volte l’utile atteso nel 2016 e 0,6 volte il valore di libro (tbv) 2015, contro una media di settore rispettivamente di 10,2 e 1,4, mentre il rendimento della cedola 2014 è stimato 3,5%. Il flusso di cassa e soprattutto il saldo attuale di liquidità (1,5 miliardi) dovrebbero supportare la crescita dei dividendi, anche se il management si è mostrato finora cauto su questo punto. Il rating è neutrale.

2) Allianz  Ha un target price di 158 euro, dell’8% superiore alle quotazioni attuali, con rating neutrale. Il titolo, che capitalizza 67 miliardi di euro, viene scambiato 10 volte l’utile stimato nel 2016 e 1,24 volte il valore di libro 2015. Attraente il dividend yield 2014 del 4,7%. Visto che Allianz ha già delineato  il passaggio a un payout del 50% (in precedenza 40%) .

3) Axa  Outperform  per il gruppo francese, che può salire fino a 22,70 euro (+9%). Il titolo, che capitalizza 50,3 miliardi di euro, ha realizzato negli ultimi 12 mesi un total return del 9%. I risultati  sono attesi in miglioramento, con la possibilità di incrementare il payout dall’attuale 40% al 50% (da 0,81 a 0,89 euro) . Il titolo tratta 8,9 volte l’utile atteso nel 2016 e 1,2 volte il valore di libro (tbv) 2015, mentre il rendimento della cedola 2014 è stimato 4,2%.

4) Generali I risultati  trimestrali  del Leone di Trieste evidenzieranno, secondo gli analisti, un forte miglioramento, con un utile operativo ante-imposte stimato per l’intero esercizio di 4,75 miliardi (+13%) e un utile netto di 2,12 miliardi (+11%). Il payout complessivo 2014 dovrebbe essere del 45%, che corrisponde al 40% se si tiene conto della perdita legata alla vendita di Bsi, con la conseguenza che ciò comporta un aumento del 36% del dividendo complessivo (da 0,45 a 0,61 euro) e una riduzione del divario con i competitor. Il titolo, che viene scambiato 10,4 volte l’utile 2015 e 1,6 volte il valore di libro, ha un dividend yield 2014 del 3,4%.  Il rating è neutrale con target price 18,80 euro (+4%).

5) Zurich. Prezzo obiettivo di 323 franchi svizzeri, che implica un upside del 4%, per il gruppo elvetico  capitalizza 46 miliardi di franchi. Il titolo, che ha realizzato negli ultimi 12 mesi un total return del 24%, tratta 11 volte l’utile atteso nel 2016 e 1,7 volte il valore di libro (tbv) 2015, mentre il rendimento della cedola 2014 è stimato 5,4%. Il rating è outperform, in vista dei progressi attesi della redditività e all’alto dividend yield

 

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