Le prospettive reddituali dei titoli biotech continuano ad essere promettenti. Ma alle quotazioni attuali non sono sopravvalutati? Ecco cinque società che meritano, secondo gli analisti di Cowen, il rating outperform .
1) Alexion. Le aspettative degli investitori sui risultati del primo trimestre 2015 sono deboli, a causa della stagionalità sfavorevole e delle crescenti turbolenze sul fronte dei cambi. Gli specialisti di Cowen si aspettano tuttavia che le stime per Soliris siano in linea o superiori alle attese di mercato, sulla base delle forti tendenze della domanda e dell’aumento dei prezzi degli Stati Uniti.
2) Amgen. La trimestrale dovrebbe evidenziare un minore destocking rispetto agli anni precedenti e una serie di aumenti di prezzo che consentiranno ad Amgen di battere il consensus di mercato sui ricavi. Miglioramenti previsti anche sul fronte dell’utile, ma ci vorrà del tempo prima che la società riveda al rialzo le proiezioni per il 2015.
3) Anacor. Il farmaco Kerydin (distribuito tramite il partner Sandoz) ha avuto un forte lancio e potrebbe battere le aspettative di mercato riguardo alle vendite nel primo trimestre. Le stime sui ricavi del Kerydin per l’intero 2015 sembrano da questo punto di vista ancora troppo prudenti.
4) Biogen. Le vendite Usa del farmaco Tecfidera stanno scendendo un po’ al di sotto del consensus di mercato.Tuttavia le altre linee Biogen (Tysabri, Avonex / Plegridy, Rituxan) dovrebbero compensare l’eventuale debolezza. I minori investimenti in R & S potrebbero portare l’utile per azione oltre le attese.
5) Celgene. La gestione operativa porterà a un utile per azione debole nel range 0,97-1,04 dollari. La stima di mercato a quota 1,06 dollari lascia poco spazio per un rialzo nel breve. Sebbene Revlimid, Pomalyst e Otezla siano promettenti, Abraxane probabilmente deluderà. Lo scenario a medio termine è però positivo e il consiglio degli analisti è sfruttare ogni debolezza per comprare, in attesa del responso sul brevetto Ue del 7 maggio.
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