Commodities

o.354311 Andamento negativo per le quotazioni petrolifere con il WTI che dopo aver superato la scorsa settimana i 49$ al barile è sceso sotto i 46$, penalizzato dall’aumento della produzione OPEC in giugno e dai dati settimanali del DOE che hanno evidenziato una diminuzione delle scorte inferiore al previsto. A penalizzare il comparto hanno anche contribuito il rafforzamento del dollaro dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro negli USA e le attese della ripresa delle attività estrattive in Nigeria. In calo anche il gas naturale che, dopo aver segnato la scorsa settimana i massimi degli ultimi 12 mesi, ha ritracciato penalizzato dalle previsioni di un clima più mite negli USA. In leggero calo i metalli industriali con il rame che ha scontato il marcato rialzo delle scorte presso il LME. Lieve ritracciamento per l’oro con le quotazioni che rimangono sui massimi dal 2014. Deboli le materie agricole: la soia ha perso oltre il 3% penalizzata dalle piogge negli Stati Uniti, che dovrebbero favorire i raccolti, e dalle attese di un ammontare record di terreni destinati alla coltivazione di soia negli Stati Uniti.

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