Commodities

 Materie prima ancora al rialzo nell’ultima settimana, guidate da petrolio e metalli industriali, con le quotazioni sostenute dalla formazione di un premio per il rischio di strozzature all’offerta legate alle attuali situazioni di tensione geopolitica (in particolare Iran e Russia).

Il petrolio è stato uno dei maggiori beneficiari di questa dinamica ed il prezzo di WTI e Brent ha rotto al rialzo le resistente tecniche, andando a testare i livelli più alti da novembre 2014, oltre 68 e 74 US$/barile rispettivamente. Sul fronte dei fondamentali, i report settimanali USA rimangono complessivamente negativi, con il continuo aumento di produzione e numero di impianti di trivellazione in attività, anche se le scorte sono rimaste relativamente stabili. Il rispetto degli accordi OPEC rimane tuttavia decisamente elevato (170% in marzo), anche tenendo conto del fatto che la produzione del Venezuela è collassata molto più di quanto previsto dall’accordo. Il vertice OPEC/non OPEC di Gidda ha confermato la propensione dell’organizzazione per un livello dei prezzi elevato, anche se in questo modo ha attirato l’accusa del Presidente Trump di gonfiare artificialmente i prezzi. A parte l’imprevedibilità di Trump, per il greggio l’evento cruciale è il rinnovo dell’accordo sul nucleare iraniano da parte degli USA alla revisione del 12 maggio.

Le quotazioni dei metalli industriali sono continuate a salire, sul rischio che nuove sanzioni USA possano colpire altri produttori russi cruciali dopo la Rusal (per l’alluminio), come la Norilsk (per nickel e palladio), fino a impattare metalli meno esposti come rame e ferro, che hanno comunque sottoperformato, riflettendo il flusso di dati macro non particolarmente positivo. La notizia di lunedì che gli USA potrebbero rimuove le sanzioni di Rusal nel caso in cui il suo principale azionista cedesse il controllo ha tuttavia portato prese di profitto. Debole l’oro, dopo che l’aumento dei rendimenti dei governativi USA si è finalmente riflesso in un apprezzamento più evidente del US$.

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