Commento mercati valutari

Dollaro Usa in ribasso contro tutte le principali valute, ad eccezione della sterlina inglese, nonostante le parole più misurate di Powell sulla politica monetaria. Il cambio EUR USD, dopo aver toccato nei giorni scorsi area 1.14, gira ora intorno a 1.1389 complice i dati più deboli sulla crescita economica nell’Eurozona. Il maggiore beneficiario del disgelo tra Cina e Usa si sta rivelando lo yuan, dopo il G20 del fine settimana ha visto emergere una tregua nella guerra commerciale tra Cina e Usa: la valuta cinese è salita a 6,8408 per dollaro, il maggiore rialzo dal 2007. Sterlina in calo in attesa del voto sulla Brexit del Parlamento inglese: il GBP USD è sceso a 1,2730, la valuta in precedenza era salita a 1,2825. La ritrovata calma sui mercati dopo il G20 di questo fine settimana sostiene le valute legate alle materie prime (AUD eNZD) e le valute emergenti (tra le quali spicca il peso argentino). Dollaro canadese in rialzo contro le quasi tutte le principali valute sulla scia di prezzi del petrolio più alti (in attesa del vertice Opec di questa settimana, l’Arabia Saudita e la Russia hanno esteso al 2019 il loro patto di riduzione della produzione e la provincia canadese di Alberta ha annunciato tagli alla produzione). Come ampiamente atteso, la Banca centrale australiana (RBA) ha lasciato, oggi, invariati i tassi per i timori che il rallentamento del mercato immobiliare possa frenare la ripresa economica. Mentre la maggior parte delle valute asiatiche ha beneficiato della tregua tra Stati Uniti e Cina, la rupia indiana rimane debole in scia a prezzi del petrolio più alti che conferma la vulnerabilità del Paese ai rialzi della materia prima. Le attese sono per la decisione sui tassi della Banca centrale indiana (RBI) di mercoledì. Nonostante quella di domani si prospetti essere un non evento sul fronte dei tassi,l’attenzione degli investitori si concentrerà sulla comunicazione della RBI,alla luce della recente discesa dell’inflazione. Il dato sul prodotto interno lordo del Sud Africa, uscita oggi migliore delle attese, potrebbe essere il catalizzatore per un ulteriore recupero del rand; nel frattempo la valuta, al pari delle altre valute emergenti, recupera contro il dollaro Usa.

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