Dollaro Usa in rialzo contro tutte le principali valute in attesa del discorso del Presidente della Fed Powell, dal quale gli investitori aspettano maggiori dettagli sul futuro percorso della politica monetaria, e dell’incontro tra Trump e il Presidente cinese Xi Jinping al G20 in Argentina. Nel frattempo le ultime dichiarazioni di Trump, il quale sembra voglia aumentare ulteriormente le tariffe sui beni di importazione cinesi hanno contribuito ad aumentare l’avversione al rischio nei mercati, sostenendo la domanda di yen e franco svizzero. L’euro, al contrario, arretra contro le principali valute, ad eccezione della corona norvegese, in seguito alle parole di Draghi (secondo il quale le incertezze legate alla crescita economica richiedono ancora pazienza nel calibrare la direzione della politica monetaria), le quali hanno aumentatole speculazioni su una Bce alquanto accomodante alla sua prossima riunione del 13 dicembre. La sterlina è tornata sopra 0.78 contro dollaro Usa indebolita ancora dal flusso di notizie sulla Brexit: la possibilità che il Parlamento inglese approvi l’accordo raggiunto con l’Ue, sostenuto dal Primo ministro May,è al momento modesta. Rublo in leggero recupero contro dollaro Usa (67.04),sulle attese che lo scontro con l’Ucraina non si intensifichi: i timori di maggiori rischi geopolitici per la Russia erano aumentati dopo l’attacco russo a navi ucraine nel fine settimana. Nel frattempo, il silenzio dall’amministrazioneTrump fa sperare in un allentamento delle tensioni tra Russia e gli Usa. La Lira turca continua a recuperare (contro dollaro Usa gira ora intorno al 5.25 e contro euro è sotto il 6.00), sostenuta principalmente dal carry a livelli elevati. Real brasiliano in ribasso, una delle peggiori valute tra le emergenti: il BRL ha sfiorato il 4.00 contro USD. A pesare sulla divisa, oltre all’incertezza sul futuro delle riforme economiche, il deterioramento delle ragioni di scambio nel Paese ed i deflussi legati ai pagamenti stagionali di dividendi da parte delle società. In Indonesia, la Banca centrale indonesiana ha alzato i tassi al 6.00% e si è impegnata a mantenere la sua politica monetaria preventiva nonostante le migliori condizioni dell’economia. La valuta ha reagito alla decisione apprezzandosi e gira ora intorno a 14.505 contro dollaro Usa.
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