Commento mercati valutari

 La settimana scorsa ha visto il dollaro rafforzarsi contro le principali valute ad eccezione di sterlina, corona svedese e yen. La sterlina è salita dopo le dichiarazioni del capo negoziatore per l’UE Michel Barnier, il quale vede un accordo sulla Brexit come vicino. Il rimbalzo della sterlina potrebbe tuttavia essere di breve durata dal momento che nulla di concreto è stato annunciato. In Svezia, nonostante le elezioni si siano rivelate inconcludenti, i nazionalisti Democratici Svedesi, contrariamente alle attese, non sono riusciti ad ottenere una maggioranza. Tuttavia né l’attuale coalizione di governo di sinistra e Verdi ne l’Alleanza di centrodestra sono riusciti ad ottenere la maggioranza in Parlamento, e, con entrambe le parti che respingono ogni possibilità di trattare con i Democratici Svedesi, vi è il rischio di elezioni anticipate. I commenti del ministro delle Finanze italiano Tria, per quanto teoricamente di supporto per l’Euro, non hanno influenzato troppo il cambio, che ora gira contro dollaro Usa intorno a 1.16. Tra le valute del G10, la corona norvegese, la settimana scorsa, si è apprezzata notevolmente sostenuta dalla politica monetaria: la Banca centrale norvegese è attesa alzare i tassi la settimana prossima. Nel frattempo, si acuiscono i timori sulle relazioni commerciali tra le due maggiori economie del mondo (Usa e Cina), con l’amministrazione Trump pronta ad introdurre dazi su altri beni cinesi mentre gli investitori si preparano per gli incontri delle banche centrali di Bce, Bank of England, Argentina, Turchia e Russia questa settimana. La Bce dovrebbe annunciare la fine del QE entro fine dell’anno mentre la banca centrale inglese e quella argentina sono attese mantenere i tassi invariati (0.75% la prima e 60% la seconda). La Banca centrale turca, invece, è attesa alzare i tassi al 21% mentre il Governatore russo Elvira Nabiullina ha sorpreso i mercati, la settimana scorsa, dicendo che il primo rialzo dei tassi dal 2014 potrebbe essere discusso alla riunione di questa settimana. Il rublo aveva recuperato intorno ad area 67 nei giorni scorsi contro dollaro Usa per poi perdere e attestarsi intorno ad area 69.

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