Commento ai dati degli Stati Uniti

Gli_Stati_Uniti Le richieste di sussidi di disoccupazione sono tornate sopra alle 300 mila unità, senza influenze di fattori straordinari, attestandosi a quota 326 mila dopo i minimi di inizio mese. Il dato comunque rimane in linea con il livello di richieste di aprile, e coerente con un Employment report superiore ai 200 mila posti di lavoro creati nel mese. Un forte balzo degli ordini del settore difesa ha alimentato il dato migliore delle attese sugli ordini di beni durevoli, in progresso dello 0,8% m/m ad aprile e dopo una revisione positiva del dato del mese precedente (da +2,6% a +3,6%). In calo il dato core (ex aereonautica civile e difesa), dell’1,2% m/m, ma a fronte di una revisione positiva del 2,5% del dato di marzo, attestatosi a +4,7% m/m (rilevazione più forte da novembre). Dati sostanzialmente positivi per il settore immobiliare, che ad aprile ha visto salire sia la vendita di case esistenti (+1,3% a 4,65 mln) che quella di case nuove (+6,4% a 433 mila unità). Dopo i dati volatili della parte iniziale di anno, i mesi primaverili ed estivi dovrebbero vedere il settore immobiliare accelerare più stabilmente. Pochi dati significativi sia in Europa che negli Stati Uniti nei prossimi tre giorni: attenzione solo alla seconda lettura del Pil 1Q USA e ai dati su reddito e spesa personale statunitensi.

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