Barometro valute

DOLLARO USA View neutrale: il picco della seconda ondata di contagi USA e la piattaforma po- litica democratica meno populista del previsto hanno favorito il consolidamento e in autunno l’incertezza sull’andamento pandemico, sulle elezioni americane e sulla crescita globale può far riemergere le caratteristiche anticicliche del US$.

 EURO View neutrale: la seconda ondata di contagi, l’assenza di nuovi catalizzatori positivi dopo il Recovery Fund ed il posizionamento rialzista sovraffollato hanno fermato il rally dell’Euro ma il rapporto tra i fattori di rischio rimane equilibrato, con i rischi politici modesti ed i differenziali neutrali di crescita e rendimento.

 YEN GIAPPONESE View positiva: il posizionamento rialzista è elevato ma le valutazioni sui fonda- mentali macro sono basse per una valuta rifugio, con il ritorno alla deflazione il differenziale di rendimento reale è nettamente a favore dello yen ed i deflussi di capitali verso l’estero che hanno frenato l’apprezzamento si stanno attenuando.

CHF – FRANCO SVIZZERO View positiva: il sell-off legato al Recovery Fund ha creato un punto attraente di ingresso per il CHF, che rimane supportato da driver strutturali come l’enorme surplus delle partite correnti, i conti pubblici solidi, la convergenza dei rendimenti tra Svizzera e resto del mondo ed il report USA sui “manipolatori di valute”.

GBP – STERLINA BRITANNICA View negativa: la debolezza del US$ ha sostenuto anche la sterlina, ma il rapporto tra fattori di rischio è negativo, soprattutto rispetto all’Euro, con il rischio di tas- si negativi, la debolezza estrema dei conti pubblici e della bilancia dei pagamenti e con la crescente probabilità che una “hard Brexit” possa rallentare la ripresa. macroeconomici.

 NOK – CORONA NORVEGESE View positiva: anche se il potenziale di rialzo del petrolio appare limitato e la Banca Centrale è neutrale, il miglioramento del sentiment nei confronti degli asset europei è favorevole per la NOK, così come le valutazioni relativamente basse e l’unicità del massiccio stimolo fiscale, finanziato dai fondi sovrani.

 AUD – DOLLARO AUSTRALIANO View negativa: dopo la forte sovraperformance legata all’aggancio alla ripresa cinese, il peggioramento dei dati macroeconomici e della situazione pandemica, l’aumento delle tensioni commerciali con la Cina ed il potenziamento dell’espansione monetaria espongono la valuta a prese di profitto.

 NZD – DOLLARO NEOZELANDESE View neutrale: anche se la divisa rimane altamente ciclica, con un’elevata esposizione al turismo ed una Banca Centrale aggressivamente espansiva, la minore esposizione alle tensioni commerciali con la Cina e la migliore situazio- ne pandemica possono ribaltare la recente sottoperformance rispetto all’AUD.

 YUAN CINESE View positiva: nonostante la divisa sembri sopravvalutata rispetto al livello dei dazi, è improbabile che le tensioni USA-Cina mettano in discussione l’accordo commerciale, inoltre la bassa propensione della Banca Centrale a ricorrere all’e- spansione monetaria ha spinto il differenziale di rendimento ai massimi storici.

 INR – RUPIA INDIANA View positiva: anche se la situazione pandemica non è sotto controllo e la Banca Centrale è ostile all’apprezzamento, l’economia ha cominciato a recuperare, la leva fiscale non è stata ancora utilizzata, i timori inflazionistici hanno fermato i tagli dei tassi e la correlazione positiva con lo yuan cinese è di supporto.

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