Gli analisti di Barclays hanno selezionato sul listino di Wall Street 48 titoli che nello scenario di base hanno un potenziale di rialzo del 24% a 12 mesi. Ecco i più promettenti nel settore tecnologico, internet e media
1) Comcast. E’ una delle società maggiori e a più rapida crescita del settore media. L’aumento atteso nel 2015-18 del reddito operativo lordo (ebitda) è superiore a quello di Disney e con un flusso di entrate più diversificato. I distributori come Comcast sono inoltre in grado di aggregare flussi di contenuti in uno scenario sempre più frammentato. Il titolo, che capitalizza 148,5 miliardi di dollari, tratta con un p/e (prezzo/utile) 2016 di 18,5, mentre il rendimento della cedola è 1,8%. Il rating è overweight (sovrappesare) con prezzo obiettivo 65 dollari (+7%).
2) Facebook. Nel corso dei prossimi anni la spesa pubblicitaria dovrebbe continuare a spostarsi verso l’online, con i segmenti video e mobile che restano i driver della crescita. Facebook sarà probabilmente uno dei gruppi che beneficerà maggiormente di questo cambiamento. Inoltre ha già preso le distanze dal desktop, con l’80% dei suoi ricavi pubblicitari che provengono dal mobile. Con circa 1,6 miliardi di utenti globali, la capacità di Facebook di indirizzare la pubblicità sia dentro che fuori Facebook.com dovrebbe portare a un forte aumento dei ricavi nel 2016 e oltre. Il titolo, che capitalizza 326,5 miliardi di dollari, viene scambiato con un multiplo di 35,6 sull’utile 2016, mentre il rendimento della cedola è nullo. Il rating è overweight (sovrappesare) con target price 140 dollari (+22%).
3) Twenty-First Century Fox. In uno scenario di incertezza nel settore dei media e della pubblicità, Twenty-First Century Fox è il titolo più interessante. Le preoccupazioni intorno a FX e le sfide secolari della pubblicità sono motivate, ma già riflesse nell’attuale quotazione del titolo. Gli analisti si aspettano una crescita superiore al 50% dei ricavi della Fox nel corso dei prossimi due anni, proveniente dai contenuti sportivi nazionali e dalle attività internazionali, in particolare Star India. Inoltre la recente performance del film Deadpool, insieme con le prossime versioni di Ice Age, X-Men, e Independence Day nel 2016, dovrebbero fare da traino agli incassi cinematografici. Il titolo, che capitalizza 53,8 miliardi di dollari, tratta con un p/e 2016 di 16,4, mentre il rendimento della cedola è 1,1%. Il rating è overweight (sovrappesare) con prezzo obiettivo 33 dollari (+18%).
4) Arris Group. Il titolo ha il miglior mix crescita/valore e il maggiore potenziale di rialzo. Il management ha descritto il 2016 come un anno di transizione, ma le possibilità di sviluppo a lungo termine sono notevoli. Quest’anno è iniziato in modo impegnativo a causa del consolidamento dei clienti, delle turbolenze valutarie e dell’impatto legato all’acquisizione di Pace. Durante il recente analyst day, il management ha dichiarato di avere già riacquistato azioni per un valore di 150 milioni di dollari dal momento dell’annuncio del programma di buy back da 300 milioni di dollari lo scorso 17 febbraio. Il titolo, che capitalizza 4,5 miliardi di dollari, tratta con un p/e 2016 di 9, mentre il rendimento della cedola è nullo. Il rating è overweight (sovrappesare) con prezzo obiettivo 37 dollari (+60%).
5) Fidelity National Information Services. E’ il titolo preferito nel settore tecnologico. I risultati 2015 sono stati più volatili del previsto a causa del rallentamento nel settore dei servizi professionali, ai ritardi dei grandi contratti e alle turbolenze valutarie, ma Fis resta una storia di crescita nel lungo periodo grazie alle opportunità di miglioramento dei margini, alla robusta crescita dell’eps e alla solida struttura del capitale. Anche se le azioni sono già lievemente salite da inizio anno ci sono ulteriori margini di crescita, visto che è scambiato a sconto rispetto ai concorrenti. Il titolo, che capitalizza 20,5 miliardi di dollari, tratta con un p/e 2016 di 16,8, mentre il rendimento della cedola è 1,6%. Il rating è overweight (sovrappesare) con prezzo obiettivo 78 dollari (+23,5%).
6) Apple. E’ la top pick degli analisti nel settore IT hardware. Il titolo ha seguito un percorso un pò accidentato da metà dicembre 2015 e occorre prepararsi a una fase di maggiore volatilità nel corso del prossimo mese o due, ma ogni debolezza può essere considerata una buona occasione per prendere posizione. Oltre al breve termine gli utili nel lungo periodo possono crescere a un ritmo vicino al 10%. La tecnologia e l’ecosistema di Apple hanno costruito un legame con l’utente che sarà difficile rompere. Il titolo, che capitalizza 607,5 miliardi di dollari, tratta con un p/e 2016 di 11,8, mentre il rendimento della cedola è 2%. Il rating è overweight (sovrappesare) con prezzo obiettivo 142 dollari (+29%).
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