Barclays, sette titoli finanziari al top

Barclays_1315929 La lunga fase iniziata dopo la crisi finanziaria del 2008 e caratterizzata da crescita costante, bassa inflazione e politiche monetarie ultra-espansive, sta finendo. Con quali conseguenze per i mercati azionari? Secondo gli analisti di Barclays, che prevedono un aumento del pil globale 2016 del 3,4%, le borse europee hanno maggiori potenzialità di Wall Street, ma non mancano buone occasioni anche fra i titoli Usa e canadesi. Ecco quelli selezionati nel settore finanziario.

1) Element Financial. Target price di 26 dollari canadesi (+53%) per il titolo, che capitalizza 6,5 miliardi. Le quotazioni attuali non riflettono le prospettive di forte crescita degli utili, che già sono emerse dai risultati del terzo trimestre. Il management si aspetta inoltre di realizzare sinergie per 90-95 milioni di dollari Usa dall’integrazione di GE Fleet. L’utile per azione (eps) sale da 1,03 dollari del 2015 a 1,63 del 2016. Il rendimento della cedola è 0,6%.

2) Nasdaq. E’ l’investimento più interessante del settore grazie alle valutazioni attraenti, alla notevole generazione di free cash flow e a una base ricavi diversificata e in crescita. Al titolo, che capitalizza 9,6 miliardi di dollari, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 64 dollari, che implica un rialzo del 9%. L’utile per azione (eps) passa da 3,39 dollari del 2015 a 3,78 del 2016. Il dividend yield è 1,7%.

3) Mgic Investment. Il principale driver della performance a breve termine del titolo è la continua riduzione delle perdite su crediti. Il target price della società, che capitalizza 3,3 miliardi, è 14 dollari, del 45% superiore alle quotazioni attuali. L’utile per azione (eps) è stimato 1,14 dollari nel 2015 e 1,16 nel 2016. Non distribuisce il dividendo.

4) Prudential Financial. Target price di 101 dollari (+15%) per il gruppo globale di assicurazioni vita e di asset management, che nel 2016 registrerà un roe (ritorno sul capitale) superiore alla media. Le quotazioni attuali non riflettono pienamente le potenzialità future. L’utile per azione (eps) è stimato 10,45 dollari nel 2015 e 10,25 nel 2016. Il rendimento della cedola è 3,2%.

5) Citigroup. Nel prossimo anno dovrebbe mettere a segno una performance superiore ai competitor grazie al posizionamento sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti, dove l’espansione del pil continuerà a essere maggiore, alla rifocalizzazione di alcune aree di business, alla graduale eliminazione della bad bank Citi Holdings e all’aumento del dividendo. Il prezzo obiettivo del titolo, che capitalizza 163,5 miliardi di dollari, è 70 dollari, del 27% superiore alle quotazioni attuali. Il dividend yield è 0,4%.

6) Svb Financial. I punti di forza sono legati all’innovazione del business, alla crescita dell’utile per azione 2016 superiore alla media e alla sensibilità degli asset all’aumento dei tassi di interesse. Il titolo (6,8 miliardi di dollari di capitalizzazione), ha un prezzo obiettivo di 150 dollari, che implica un potenziale di rialzo del 14%. L’utile per azione è previsto in aumento da 6,50 dollari del 2015 a 7,50 nel 2016. Non distribuisce dividendo.

7) Prologis. E’ la compagnia preferita dagli analisti nel settore Reits. Il management sta incrementando il global business per intercettare la crescente domanda proveniente dalla logistica. L’utile per azione è stimato in aumento da 2,21 dollari del 2015 a 2,50 nel 2016. Il prezzo obiettivo del titolo, che capitalizza 22,9 miliardi, è 53 dollari, del 21% superiore alle quotazioni attuali. Il dividend yield è 3,7%.

 

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