VOLKSWAGEN 8.0 x 2.5% Volkswagen è uno dei più importanti produttori mondiali di auto, con un portafoglio di marchi molto ampio, esposto significativamente sulla fascia alta di gamma, tra cui Audi e Porsche. Il gruppo è inoltre presente nel settore dei trucks attraverso Scania e MAN. Si tratta di una realtà con attraenti prospettive di medio periodo, con un importante esposizione su mercati quali Stati Uniti, Cina (joint venture con SAIC e FAW) e Brasile. Dati 2Q positivi a livello operativo (EBIT +10% sopra consensus) e di generazione di cassa.
SIEMENS 15.3 x 3.8% Siemens è delle più grosse conglomerate al mondo, attiva nel comparto Energia, Industria e Healthcare. Recentemente, il gruppo ha ceduto a Nokia il 50% della joint venture in NSN (infrastrutture tlc) per 1.7 mld ed ha portato in Borsa tramite uno spin-off la Osram, attiva nell’illuminazione, con buone prospettive nel segmento LED. A sorpresa, a fine luglio c’è stata la sostituzione dell’amministratore delegato, che ha portato alla guida del gruppo Joe Kaeser, precedentemente direttore finanziario, con lunga esperienza all’interno della società. Ci attendiamo che la storia di ristrutturazione del gruppo possa acquistare nuovamente momentum.
BASF 12.6 x 4.0% Basf è il principale operatore chimico mondiale (ricavi ‘13E di 75 mld), con una serie di caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante in un’ottica di portafoglio: – business integrato e diversificato, ben posizionato per sfruttare la crescita nei paesi emergenti; – la leva finanziaria non è elevata e lascia spazi per un buona remunerazione degli azionisti (dividendo e buy-back); le valutazioni sono attraenti anche in virtù di minore ciclicità rispetto al passato. Risultati 2Q peggiori delle attese di circa un 10% a livello operativo, a causa di margini inferiori alle stime; a livello settoriale la delusione è arrivata in buona parte dal chimico, che ha sofferto pressioni sui prezzi (margini 8.5% VS. consensus 9.3%).
P/E Div Yeld 2013