E’ scoppiato il bubbone del comune di Sanremo. Pare, ad oggi, che il 70% dei dipendenti “abusassero” dell’uso del cartellino marcatempo. Andrà avanti la magistratura e alla fine potrebbe essere, l’abbiamo già visto, che la montagna partorisca un topolino. A me di questa vicenda interessano gli aspetti collaterali. Il primo è: quanti altri enti pubblici si sono attivati per monitorare questo fenomeno? Abbiamo decine di migliaia di posti pubblici di lavoro, pensare che sia successo solo a Sanremo è credere che nell’universo noi siamo l’unica forma di vita, possibile, ma poco probabile. Altra cosa è, l’hanno detto in molti, che erano talmente tanti che non se ne sentiva la mancanza. A tal proposito, oltre a verificare se ci sono state assunzioni di “massa” concentrate, si dovrebbe anche porre il problema di chi deve fare cosa e in quanto tempo. In poche parole parlare della possibilità di controllare la produttività della e nella Pubblica Amministrazione e della capacità di controllo dei responsabili preposti. Questi sarebbero poi i quadri, i dirigenti, quelli che prendono un sacco di soldi, insomma.Potrebbe aumentare non solo la qualità dei servizi, ma proprio per questo attrarre investitori, infatti uno dei refrain del non investimento in Italia è la lentezza della nostra burocrazia. Nessuno vuol ora mandare a casa qualcuno, magari anche meritandoselo, almeno che faccia qualcosa e se non ne ha la qualifica (nella realtà, non sulla carta), farà qualcos’altro. Ma questo strano pase è fantastico, nel senso che qui realtà e fantasia si confondono, a volte si scambiano. Ci sono decine di persone che sulla carta sono vigili del fuoco, che però per questo ruolo non sono abili e quando sono stati chiesti chiarimenti, la risposta è stata che espletavano mansioni in cui non era necessario essere abili per il servizio. Una volta o l’altra a spegnere gli incendi arriverà qualcuno che butterà inchiostro o toner sul fuoco, o vedremo passare scrivanie attrezzate all’uopo (lampeggiatore e sirena). La polizia municipale è di gran lunga il corpo di polizia più grande del Paese ed è anche armata ( la cosa non è trascurabile, visto quanto ci è costato), ma voi, oltre a quelli che fanno multe per divieto di sosta, quanti ne vedete? Pochi, ma dalle statistiche risulta che oltre il 60% faccia lavoro d’ufficio. Da noi ci sono troppi padri della patria e poche madri virtuose e questo ha generato un disastro, come lo sono il nostro territorio, le nostre finanze pubbliche e l’onestà dei nostri politici e funzionari. Ora temo che per metterci una pezza dovremo buttare il bambino con l’acqua sporca. Io temo che dovremo affidarci al nuovo che avanza, perché il vecchio fete e non poco. E poi speriamo al bene, oppure anche solo al meglio.
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