Margini e utili delle principali aziende italiane – fonte Mediobanca Research: L’utile netto cumulato delle principali aziende e’ tornato nel 2010 al livello pre-crisi, che per questo campione di aziende (le 15-20 piu’ grandi) e’ stato toccato nel 2006. Dal punto di vista degli utili, Antinori si conferma il leader italiano, seguito da Santa Margherita, Frescobaldi, GIV e Ruffino a seconda dei parametri presi in considerazione. Se prendiamo il valore aggiunto, cioe’ il fatturato dedotti i costi esterni (acquisti), il dato e’ in crescita nel 2010 di circa il 10%. Tra le aziende piu’ importanti, Santa Margherita ha realizzato l’incremento piu’ importante (+18%), mentre Antinori, Frescobaldi e GIV sono cresciuti del 10-12%. Antinori si conferma anche l’azienda italiana piu’ profittevole, con un margine del 58% al livello del valore aggiunto e del 28% a livello operativo. Nel medio termine (5 anni) la crescita piu’ forte del valore aggiunto vede pero’ aziende piu’ piccole in cima alla classifica: Martini, Cantina di Soave e Zonin sono gli unici a crescere del 10% annuo o piu’. Come si vede il vino italiano gode buona salute, anche se le aziende sono piuttosto piccole ed a differenza della moda non è vittima delle scalate dei francesi. Solo che ci confermiamo forti nelle nicchie di mercato, anche se in quelle più piccole. Reso merito alla capacità manageriale dei produttori ed alla qualità dei prodotti, resta da dire che sono veramente bravi, visto che ormai i produttori di vino a livello mondiale si sono moltiplicati.