Terra ! Terra ! Sabato ero a Verona all’incontro di ItaliaCamp e mi sono sentito come il coffiere di Colombo quando ha visto l’America. Io non ho visto l’America, ho visto L’Italia che vorrei, un’Italia piena di idee, di progetti, di giovanotti e giovanotte che hanno un sogno concreto, un’idea in cui credere e molte di queste idee valevano come quelle che nascono nei centri di ricerca dei paesi più avanzati.
Ho visto persone adattarsi a spiegare le loro scoperte in cinque minuti, cinque, dopodiché una campana imperativa li zittiva, ho visto Monti un po’ meno spaesato del solito, quasi a casa, non come quando è in Parlamento, ovvero lui turista ingenuo in un suk tra venditori di tappeti e borseggiatori di professione. Ho visto i rappresentanti delle banche e della società civile recitare un ruolo quasi istituzionale e non lasciar cadere gocce di nettare e ambrosia dall’alto dell’Olimpo.
Ho visto, negli sperduti come me, tanta incredulità nel constatare che i bamboccioni sono gli zombie della TV commerciale e i politici che così li apostrofano. Che qui di choosy non ce n’erano e casomai appartenevano al gregge di chi li ha istruiti e li costringe a sperare di realizzare le loro scoperte presentandole in una specie di ultima spiaggia come questa e poi tutti via, magari in laboratori di ricerca della Bayer o della Novartis, o che so io.
Ho capito, ancora una volta, che la differenza tra noi e i primi della classe è tutta la zavorra ch ci trasciniamo dietro, o meglio ci portiamo sulla testa. Tutti quei politici imbelli, quei giornalisti leccapiedi, quei banchieri che non prenderebbero neppure un diploma da ragioniere in una scuola seria, quegli industriali che sanno solo accumulare debiti grazie agli amici, quei grandi commis di Stato che sembrano maghi Otelma.
Se ce li togliessimo dai piedi, allora saremmo, in poco tempo, fuori da tutto, perché i giovani, le idee, la voglia di fare, insomma tutto quello che fa la differenza, ce li abbiamo anche noi e allora finalmente potremo vedere, sul filo dell’orizzonte, la terra promessa!
Devi accedere per postare un commento.