Nei sacri testi in caso di crisi tutti dicono: contrarre i costi e investire in tecnologia.
Tutti i nostri soloni hanno letto i sacri testi e su essi giurano, poi non fanno niente.
E la voragine davanti a noi diventa sempre più profonda. Quindi: spread, manifestazioni, disastri e peggio (suicidi).
Ho visto però piccoli differenti segnali.
Ve ne racconto uno microbico, ma che è, almeno per me, significativo.
All’ultima riunione di condominio l’amministratrice ci ha comunicato che l’impresa di pulizie (familiare) avrebbe ridotto del 3% il costo della pulizia scale e ci avrebbe “regalato” la raccolta delle foglie del giardino se avessimo fatto un contratto biennale. Abbiamo accettato.
Due giorni dopo in giardino c’era una signora che munita di un “soffione” in mezz’ora ha raccolto tutte le foglie in modo impeccabile. Ho chiesto alla signora quando aveva comprato e pagato l’attrezzo “ una settimana fa, era in offerta e ci è costato cento euro, sa è una marca professionale”.
Quindi ce l’avevano prima del nostro ok. Perfetto, tutto secondo manuale, la ditta, in questo caso madre e figlia, si è prefissa di non perdere il lavoro, per non perdere posti di lavoro, si è fatta due conti e ha deciso che un allungamento del contratto valeva una riduzione del fatturato.
Non solo, ha speso per raccogliere le foglie perché se lo avesse fatto per via tradizionale (scopa o rastrello) avrebbe perso una montagna di tempo e quindi ci avrebbe rimesso. Inoltre con il “soffione” è più concorrenziale per cercare altri lavori di pulizia di giardini e cortili. Tutto secondo manuale. Brave.
Dimenticavo un particolare :sono extracomunitarie.
E forse per questo, perché sanno “quanto sa di sale lo pane altrui” che ragionano e trovano soluzioni semplici che i nostri soloni non vedono o non vogliono vedere.
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