“Affari” di cuore

1681130-berlu2 A volte certi gossip mi intrippano e allora cerco notizie e conferme. Ora sono alla caccia di news sulla separazione Lario- Berlusconi. Quello che ha fatto scattare la mia curiosità sono tre cose:

  1. la richiesta di una liquidazione “una tantum” di MEZZO MILIARDO di euro da parte della signora Lario
  2. la risposta del dott. Berlusconi in cui diceva che la sua aspettativa di vita è di dieci anni, quindi la liquidazione va parametrata su quello e non sulla sua “fortuna”
  3. il fatto che Marina Berlusconi (Mediaset) chieda il silenzio sulla cessione del Milan (di cui è AD la sorella Barbara)

Intanto la signora Lario (informata dei fatti) valuta la ricchezza del Cavaliere non dalla di lui dichiarazione dei redditi, ma nella sua complessità: conti esteri, proprietà estere, ecc..), quindi indica a distratti servitori (?) dello Stato di andare a dare un’occhiata da vicino ai soldi dell’ex-premier. Poi perché il dottore in questione (che pure ha sostenuto esami di diritto e di economia) vorrebbe dire che il matrimonio-patrimonio è legato alla vita dei contraenti, ignorando le reversibilità e le sue stesse leggi sulla tassazione delle eredità, che travalicano la vita dei coniugi. Quindi che lui campi un giorno, un mese o un anno, se si separa, alla moglie corrisponde sul patrimonio esistente e l’aspettativa di vita sono affari suoi. Ma scemo non è, quindi, per come è riuscito a far ridurre l’appannaggio mensile da 3 MILIONI a 1,4 MILIONI, questo coup de teatre non è casuale. Infine la terza notizia, che pare non “azzeccarci” per niente con la storia gossippara, ma che a mio avviso, c’entra, eccome. Intanto perché le trattative si stanno chiudendo dopo la due diligence dell’acquirente e potrebbe saltar fuori che i debiti del MILAN non erano ripianati, oppure che la cifra potrebbe dover tener conto di “distratti” versamenti, oppure che bisogna salvare Mediaset (che per stare a galla si è svenata con un contratto triennale sul calcio), insomma tutte queste ipotesi sono influenti sui soldi effettivi del Presidente. Che però cantarsela non può, a meno di non voler perdere la faccia, come imprenditore (Mediaset), come Presidente pagatore (Milan), o come contribuente fiscale. Qualcosina al proposito ci ha già raccontato la Gabanelli sulle ville caraibiche, altre cosucce sono da chiarirsi con i giochetti della Protezione Civile, alla Maddalena. Tutte bazzecole rispetto alla “sapienza” della signora Veronica, che tiene famiglia, tre figli col succitato dottore e che non vuole farli rosolare dalle fanfaluche di papà. Di qui la cifra, in pratica pagare per non sentir parlare, e la controproposta legata alla probabilità di scomparsa. Tutto condito con le terminate visite della signora Pascale nelle oreficerie di mezza Italia alla caccia di adeguate fedi matrimoniali. Questo sì che il dottore l’ha capito, fidarsi dei figli è dura, fidarsi delle mogli, un bagno di sangue, quello meneghino: i dané.

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