L’impero del male

Darth-Vader Crollato il comunismo, finito il Pericolo Giallo, andata in ferie la Spectre, i Grandi Difensori della nostra Libertà non sono stati con le mani in mano. Hanno scovato e stanato il Grande Nemico. Scordatevi Bin Laden ( deceduto), Al Qaida, Isis e analoghi, tutti dilettanti che poi fanno anche bene all’economia (fanno vendere un sacco di armi) anche se con qualche danno collaterale (migliaia di molti locali e centinaia dei nostri liberatori). No il grande nemico è Sepp Blatter. Per “farlo fuori” si sono mossi i servizi segreti di mezzo mondo con in testa l’FBI. Che poi quest’ultima abbia come compito di combattere il crimine ENTRO i confini americani e che la parte estera sia deputata alla CIA, ci dà il senso del pericolo. Tutti noi pensavamo che fosse un imbroglione, capo di tanti imbroglioni sottoposti, che non a caso fosse succeduto ad Havelange brasileiro, anche lui pilotatore di sorteggi e di assegnazione di mondiali. Che le mazzette siano cresciute a dismisura con l’entrata della TV nel calcio e con l’espansione degli spettatori, anche questo era ovvio. Che l’interesse per il calcio sia ormai planetario, lo testimoniano le presidenze di club europei di prima grandezza acquisiti prima da magnati russi, poi da sceicchi arabi e ora da business men dell’estremo oriente. Chi segue il calcio sa che un “aiutino” è quasi sempre indispensabile per vincere la Coppa dei Campioni o la Uefa o il mondiale e che quando non succede, molti (parlo dei frequentatori della FIFA) ci rimangono male e se ne dolgono. Blatter ce l’aveva fatta ancora ad essere rieletto, ma poi ora si è dimesso, qualcuno gli ha spiegato che non è aria. Le motivazioni sono oscure. Già, se il mondo del calcio era corrotto, come mai gli Stati Uniti ne sono stati sede nel 1994, quando il calcio da quelle parti era semisconosciuto e neppure ora va tanto di moda (se non tra gli immigrati) visto che non si chiama neppure football (come nel resto del mondo) ma soccer? Anche allora giravano mazzette e allora per le squadre europee fu uno sbattimento pazzesco, perché molte partite furono giocate la mattina presto, a mezzogiorno o tardi la notte. Allora stranamente l’FBI era in tutt’altre faccende affaccendata. In sella da vent’anni c’era Havelange e Blatter segretario generale da 13 anni, le stecche non erano quelle del biliardo e i diritti televisivi molto consistenti (se non ci fossero stati il campionato, gli USA non avrebbero potuto permetterselo). Tutto normale per i presidenti dei vari paesi. Era tutto normale anche quando i capi della FIFA erano rappresentanti di paesi “strani”. Nessuno ebbe mai da ridire quando il rappresentante delle Isole Caiman entrò nel direttivo e neppure quando furono pubblicate le notizie di regalie a campioni abbienti (la lista è lunga, tanti hanno smentito, Franz Beckenbauer no). Che a capo della Uefa ci sia Platini non è per meriti organizzativi, ma per puntiglio politico (francese). Tutti sapevamo tutto, ora il Grande Nemico è stato smascherato e si è dimesso. Per l’ennesima volta i buoni hanno vinto e i cattivi hanno perso. E per l’ennesima volta solo perché sono arrivati i nostri (come in tutti i western che si rispettino). Una cosa o due però mi turbano. La prima è: perché tutti i presidenti nazionali del calcio non si sono dimessi? Eppure prima non hanno parlato e ora dicono che era un male antico, ergo sono collusi. Per la verità arzigogolano che chinavano il capo per non danneggiare la loro nazione. Ma quando hanno ospitato i mondiali, loro erano i corruttori e ne hanno avuto onore e gloria e magari su quello hanno fondato le loro fortune politiche. L’altra cosa è legata alla mia decrepita memoria. Si usava dire che per governare le masse ci volessero panem et circenses. Di companatico poco, di circenses il più possibile. Ora poi, che con la Pay TV, i fessi i circenses addirittura li pagano, si capisce che chi controlla il calcio, di gran lunga il più grosso business sportivo del mondo, controlla le masse e ci guadagna. E qui l’altra trita citazione cui prodest (ovvero seguite la pecunia)? Ricordo solo che la FIFA ha un bilancio di 2 mila miliardi di euro l’anno. Fate voi.

Intanto io aspetto che ora la Cia, per far dispetto all’FBI, sveli il grande complotto del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) anche lì girano soldi e questo risulta a tutti. Quindi, colpito il Cattivone, ce n’è subito uno più grosso. E tutti a pendere dalle labbra dei pennivendoli. Intanto il mondo va a rotoli e noi paghiamo ‘sti soggetti per continuare a far danno e farsi la forca tra di loro.

 

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