Il Condor è a terra

10400025_764253656965193_8004921960404512932_n Personalmente non saremmo entusiasti di essere chiamati il Condor, invece Galliani pare contento di fregiarsi del titolo. Insomma, il re della carcassa a parametro zero, del prestito invernale, della campagna dei quattro amici al bar del Forte: Preziosi, Cairo, Raiola, ora è a terra. Spernacchiato dalla rete, che non può essere pilotata come la carta stampata, con veline che esaltano il volo del Condor, i tre giorni del Condor e via discorrendo. Proprio l’anno che Berlusconi licenzia le olgettine e decide di investire, in accordo con mister Bee, 75 milioni di soldi veri, il Condor si fa sbertucciare nell’ordine da: Ancelotti, meglio riposare col ricco contratto del Real che fare la figura del pirla, da Ibra e Raiola, che lo usano per farsi ritoccare lo stipendio, da Martinez, che da quando hanno annunciato il suo acquisto, non ha fatto altro che cercarsi un club diverso, se il Milan avesse un briciolo di dignità doveva mandarlo subito a quel paese, in fondo fa la riserva della Colombia, non gioca nel Barcellona. Diverso il caso Kondo, non condor, lì si è misurata la fine del potere politico e di Lega di Galliani: Thoir, stufo di essere dipinto come un cicciobello un po’ scemo, ha preso letteralmente a sberle Galliani, per non dire che tutti i protagonisti lo hanno bellamente preso per il culo. Ora la campagna del Milan ha all’attivo due colpi: Abate ed Ely, scuderia Raiola, ma aspettiamoci colpi spettacolari, se Thoir ha strapagato Kondo, il Milan strapagherà Bertolacci o Soriano, in attesa di sapere se mister Bee verserà i soldi e se i soldi serviranno per i debiti del Milan, per quelli Fininvest, per lo stadio, o per la squadra. Con Braida, ora al Barcellona, erano arrivati anche grandi giocatori. Oggi il Condor vola con la Doyen e sembra il suo piazzista, lancia l’asta e si ritira, il Porto e Kondo erano roba Doyen fino a ieri. A Silvio che urla ad un cavallo bolso: attaccare! e al Condor a cui tutti sparano, consiglieremmo di tarare gli obiettivi e puntare non sulla Champion ma alla coppa del nonno.

 

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