Terapeuta Italia

pontevecchio3 Da sempre ho paura di volare, per cui ho rinunciato all’aereo da molti anni, ma ora lo devo prendere per ragioni affettive. Il terapeuta mi sta preparando all’evento con tecniche di rilassamento e nel focalizzarmii sui momenti belli della vita, che devo descrivere. Oltre a quelli tradizionali che una donna un po’ datata, spesso cita ( il giorno delle nozze, la nascita di un figlio),il medico mi ha invitato a ricordare se ho avuto emozioni positive nel salire le montagne o recarmi in luoghi marini. Le montagne mi piacciono moltissimo, chi non ammira le Dolomiti o le vette più imponenti delle Alpi? Ma quei bei ricordi sono un po’ affievoliti da un escursionismo giovanile per me un tantino faticoso, forse dato da un fisico non asciutto e allenato. Le lunghe spiagge del nostro stivale le ho frequentate mal volentieri perché soffro da sempre di un fastidioso eritema solare, dovuto alla pelle che produce scarsa melanina. Ecco allora emergere i ricordi più intensi di tre città italiane cariche di storia e bellezza.

Firenze: il Ponte Vecchio con le sue botteghe orafe, famose nel mondo, dalle quali si rimira l’Arno e i magnificenti palazzi ai lati di esso. Il Museo di San Marco, con gli splendidi dipinti del Beato Angelico, le celle dei frati, tra cui quella dell’artista, che suscitano un profondo senso di pace. Palazzo Pitti, maestoso e ricco di collezioni dei Signori di Firenze, i Medici, con i giardini attigui di Boboli, capolavori rinascimentali, con vari livelli, scalinate, piante ornamentali, apprezzati soprattutto nei tepori primaverili.

Venezia: che bello ammirare la Basilica Della Salute dalla riva opposta del Canal Grande, seduti al tavolino di un bar, gustando un tè, col sole che scalda il viso! Poi il caffè Florian, affacciato su Piazza San Marco, coi divani settecenteschi e nell’aria la musica di un violino che suona un brano dolce e conosciuto. La Cattedrale, ricca e orientaleggiante,  il Leone alato, simbolo della città, sul Portale di Palazzo Ducale.

Roma: ecco negli occhi della mente la Via dei Fori Imperiali, con le colonne istoriate, testimone di un passato glorioso e il Colosseo, simbolo della romanità. Piazza San Pietro, il Colonnato del Bernini, la Pietà di Michelangelo, all’interno della Basilica, opera drammatica e potente, I musei Vaticani, con tesori d’arte superbi, i giardini, isole di bellezza e di ristoro dello spirito. Via Margutta, amata da Fellini, con i negozietti originali, gli antiquari forse scomparsi, i baretti e qualche piccolo albergo di charme. Il terapeuta mi ha invitato a fermarmi. C’è già tanto materiale stupendo da evocare. Mi ha assicurato che se penserò intensamente, concentrandomi su quelle bellezze, quando sarò in aereo, come per incanto la paura sparirà.

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