Sharaz-De Le mille e una notte – Sergio Toppi

 Sergio Toppi (1932 – 2012) è uno dei grandi nomi del fumetto italiano degli anni Sessanta e Settanta – quando era un genere vitale e popolare non roba d’elite come adesso – uno che può stare alla pari con Hugo Pratt, Dino Battaglia, Milo Manara e Guido Crepax. Eppure molti se ne sono dimenticati, come capita spesso a grandi autori che sono stati il fulcro della nostra letteratura per immagini. Non io, cresciuto a pane e fumetti, senza per questo disdegnare i classici e i romanzi contemporanei, frutto come sono di una sana educazione postmoderna. Toppi aveva il vantaggio di scrivere per il Corriere dei Ragazzi, per riviste considerate educative, rifaceva a fumetti i racconti di Buzzati, le Mille e una notte, scriveva racconti storici insieme a Mino Milani… Mio padre era un suo fan sfegatato, diceva che era un disegnatore che si rifaceva alla vecchia scuola del fumetto americano. A mio parere non è così vero, con Toppi siamo dalle parti dell’espressionismo tedesco e del realismo magico sudamericano. Toppi – per fortuna – non è stato dimenticato neppure da un piccolo editore colto e capace come Nicola Pesce, che dopo aver riscoperto Dino Battaglia prosegue nella sua opera meritoria di ristampare grandi opere del fumetto italiano. Il primo volume della collana Toppi è Sharaz-De, un modo agevole per avvicinare i ragazzi alla complessa lettura de Le mille e una notte, sceneggiate per immagini con estrema cura e con una ricerca linguistica certosina. Il libro di NPE è stupendo, grande formato, rilegato, molte pagine a colori, dipinte ad acquarello, tanti originali in bianco e nero, schizzate con il tratto inconfondibile dell’artista milanese, stilizzato e nervoso, a base di chiaroscuri.  Ottimi apparati critici, con una dotta introduzione di Matteo Stefanelli e un’intervista che Toppi ha rilasciato a Mariangela Rado, l’8 marzo del 2010, due anni prima di morire. Il nostro premio Yellow Kid 1975 fa sfoggio di modestia, dice di non ritenersi un maestro e di aver cominciato a disegnare fumetti per necessità, imitando modelli di autori più esperti. La collana dedicata a Toppi andrà avanti con Blues, Bestiario, Naugatuck 1757, Chapungo, Ogoniok, Il dossier kokombo, Il Dio minatore, Krull, Il Collezionista, Colt Frontier, Tanka, Warramunga, La leggenda di Potosi, Sic Transit Gloria Mundi… l’archivio di cui dispongono gli eredi è sterminato. Per fortuna recuperabile, perché in certi casi non si riescono a ristampare vecchi fumetti per un problema di diritti, come nel caso dei fumetti Bianconi, dove ci sarebbe del buono da recuperare. Lasciatemi dire che i grandi editori hanno abdicato al loro compito istituzionale di fare cultura e che per fortuna esistono piccole e dinamiche realtà come la Nicola Pesce Editore. Se così non fosse, saremmo nelle mani di chi sforna prodotti commerciali, li presenta al Premio Strega per allargare la platea dei possibili fruitori, spacciando per arte dei patetici quanto sterili virtuosismi.

 

Sergio Toppi

Sharaz-De Le mille e una notte

NPE – euro 29,90 – pag. 255

 

Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con Futuro Europa, Inkroci, La Folla del XXI Secolo, La Linea dell’Occhio e altre riviste. Dirige le Edizioni Il Foglio Letterario. Traduce gli scrittori cubani Alejandro Torreguitart Ruiz, Felix Luis Viera, Heberto Padilla e Guillermo Cabrera Infante. Tra i molti lavori ricordiamo: Nero Tropicale, Cuba Magica, Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana, Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura, Almeno il pane Fidel, Mi Cuba, Fellini - A cinema greatmaster, Velina o calciatore, altro che scrittore!, Fidel Castro – biografia non autorizzata, Fame - Una terribile eredità, Storia del cinema horror italiano in cinque volumi, Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story. Ha tradotto La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante (Sur, 2012). Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino, il suo ultimo romanzo, nel 2014 è stato presentato al Premio Strega. In uscita il romanzo breve Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano e due testi di cinema: Gloria Guida, il sogno biondo di una generazione e Divina creatura - Il cinema di Laura Antonelli. Blog di cinema: La Cineteca di Caino (http://cinetecadicaino.blogspot.it/). Blog di cultura cubana e letteratura: Ser Cultos para ser libres (http://gordianol.blogspot.it/). Pagine web: www.infol.it/lupi. E-mail per contatti: lupi@infol.it

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