Asteroide atteso per il 15 febbraio 2013, passerà vicinissimo al nostro pianeta, tra i 28.674 e i 34.560 kilometri (0,09 volte la distanza Terra – Luna). Più vicino dei satelliti geostazionari che si trovano a 42.168 kilometri. (http://neo.jpl.nasa.gov/risk/ e http://neo.jpl.nasa.gov/risk/2012da14.html)
Tutti gli astrofisici della NASA hanno proclamato che nessun pericolo d’impatto è previsto:
“2012 DA14 was discovered by the La Sagra Sky Survey in Spain on February 23,2012. This object will make an extremely close approach to within 0.00024 AU of Earth on February 15, 2013. That is only about 0.09 lunar distances or about 4.5 Earth radii above Earth’s surface. The uncertainties in plane-of-sky position, Doppler frequency, and time delay will grow dramatically during the approach, but even so, this object will not impact Earth.”
Hanno però omesso di dire che una piccola deviazione (dovuta a interferenze con il vento solare) o un eventuale scontro (possibile data l’orbita bassissima) con un satellite artificiale, (sono ormai diverse migliaia, tra militari, raccolta informazioni sensibili, telecomunicazioni, per ricerca scientifica, telerilevamento GPS e ricerca commerciale), potrebbe provocare un cambio di traiettoria e portare l’asteroide 2012 DA14 a colpire la Terra.
Quali le conseguenze? Beh, per una singolare coincidenza, le dimensioni dell’asteroide, diametro trenta metri, sono identiche al corpo celeste che si è abbattuto sulla Russia “Evento di Tunguska” il 30 giugno del 1908; questi gli effetti secondo Wikipedia:
“Alle ore 7:14 locale, 0:14 T.U., del 30 giugno 1908 un evento catastrofico ebbe luogo nelle vicinanze del fiume Podkamennaja Tunguska, abbattendo 60 milioni di alberi su 2150 chilometri quadrati.
Il rumore dell’esplosione fu udito a 1000 chilometri di distanza (più della distanza tra Londra e Milano!). … A 65 chilometri il testimone … raccontò di aver visto in una prima fase il cielo spaccarsi in due, un grande fuoco coprire la foresta e in un secondo tempo notò che il cielo si era richiuso, udì un fragoroso boato e si sentì sollevare e spostare fino a qualche metro di distanza.
L’onda d’urto fece quasi deragliare alcuni convogli della Ferrovia Transiberiana a 600 km dal punto di impatto. Si ritiene in base ai dati raccolti che la potenza dell’esplosione sia stata compresa tra 10 e 15 megatoni, circa cento volte più potente della bomba atomica di Hiroshima. Altri effetti si percepirono persino a Londra, dove, in quel frangente, pur essendo mezzanotte il cielo era talmente chiaro e illuminato da poter leggere un giornale senza l’ausilio della luce artificiale.”
Forse tutto andrà per il meglio, niente Maya, il 21 dicembre di questo 2012, quindi, Buone Feste, però … visto quello che potrebbe accadere il 15 febbraio del 2013 alle 19:25 UTC, potrebbero anche essere le ultime … e non dite a Bersani che così … addio alle elezioni a fine febbraio …
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