Prandelli, cherchez la femme

Tutti adesso ce l’hanno con Prandelli, a causa della fuga precipitosa dall’Italia per trasferirsi in Turchia, ad allenare il Galatasaray. E tutti ad analizzare le sue mosse, criticandolo perché non avrebbe spiegato le cause tecniche del flop degli azzurri, nonostante avesse assunto su di sé le responsabilità della debacle, quali fossero non ci è dato saperlo. Abbiamo letto pure di sospetti su un accordo stipulato da prima, prevedendo con lungimiranza che la squadra di “scarponi” da lui allenata, ai Mondiali non sarebbe comunque andata molto lontano. Secondo me, ma lo dico da profana delle vicende calcistiche, quindi posso essere facilmente smentita, di Prandelli uomo non avete capito niente. Lui è uno che ama in toto la sua donna e le mosse professionali del tecnico le leggerei in questo senso. Anni fa, in seguito alla ricaduta di una grave malattia della moglie, non esitò a lasciare la panchina della Fiorentina, per starle vicino sino alla sua morte. Quel gesto d’amore così nobile fece commuovere il pubblico femminile e non solo, di mezza Italia. Oggi le cose sono radicalmente cambiate. L’ex c.t. è il compagno di una giovane e bella signora, Novella Benini, rampolla di una famiglia dell’aristocrazia fiorentina e la loro love story va a gonfie vele. Li abbiamo visti insieme già da qualche anno, ai rinascimentali giardini di Boboli e sulle spiagge alla moda, sfoggiare entrambi dei fisici notevoli (a lui, non più ragazzo, la linea invidiabile e i pettorali scolpiti devono essere costati qualche sacrificio) e passeggiare affiatati, incuranti dei paparazzi. Poi ancora lei in Brasile, definita dai giornali la portafortuna della squadra (sigh!), assistere persino agli allenamenti. Con una donna così, secondo voi il nostro ex c.t. poteva rinunciare a piazzarsi in un’elegante villa affacciata sul Bosforo, con in tasca quindici milioni di euro da spendere in tre anni, per finire ai giardinetti a coccolare la nipotina ( è già nonno, ma non si direbbe), o al bar del quartiere a far pronostici calcistici con gli amici, dopo la figuraccia italiana?

Sabina Ciuffetti