Povero (si fa per dire) Berlusconi

calimero-berlusconi1 Nonostante il Milan non abbia fatto l’ennesima figuraccia, giocando la finale di Coppa Italia, persa con dignità, quest’ annata calcistica è stata un calvario, alla stregua delle ultime due o tre. La preoccupazione è che il suo Presidente, aldilà delle buone intenzioni e dei meriti passati, si trovi nelle mani di Galliani, sebbene lasci intendere di essere il capo indiscusso. E dire che la Presidenza del Milan per anni lo ha fatto amare da un numero altissimo di tifosi, anche di fede politica opposta. Conosco infatti fans del PD essere ( ormai solo stati) appassionati del Milan e di conseguenza, calcisticamente parlando, anche del suo proprietario. Questo spiega la simpatia di cui Silvio ha goduto presso tutti i milanisti di credenze politiche le più svariate e l’ammirazione di altri club calcistici. Ricordo Sergio Cragnotti, ex patron della Cirio, caduto in disgrazia, riscuotere comunque benevolenza per aver portato la squadra della Lazio a successi mai raggiunti prima di lui. Invece ora il Cavaliere si trova ad essere mal sopportato dai tifosi, che non ne possono più di vedere una squadra mal gestita, con acquisti di giocatori dispendiosi e non azzeccati, andate e ritorni inspiegabili ( vedi Balotelli e Boateng), vendite annunciate e mai realizzate, come quella a Mr Bee, insomma un teatrino delle comiche, mentre i supporters si metterebbero a piangere. I familiari di Silvio inutilmente hanno tentato di dissuaderlo dal frequentare certe compagnie, prima la moglie, che lo aveva pubblicamente segnalato come maniaco di fanciulle di bella presenza( successivamente denominate olgettine) e in seguito la figlia Barbara, che aveva ottenuto la fuoriuscita dal board di comando del Milan, di Galliani, anche lui evidentemente sgradito per altri motivi. Invece Berlusconi ha perseverato, divorziando dalla moglie e mettendo in difficoltà Barbara, mantenendo Adriano Galliani. Così come non gli hanno certamente giovato le amicizie con Lele Mora ed Emilio Fede, allora il suggerimento è: Presidente, rimuovi Galliani o vendi la squadra (vanno bene anche i cinesi, purchè succeda qualcosa), se vuoi ancora lasciare un buon ricordo nel popolo milanista, diversamente rischi di apparire ormai a tutti, un pover’uomo!

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