Una buona notizia per i normodotati. Nuovi studi anglosassoni, ma gli inglesi non hanno altro da fare (?), confermano che averlo grosso e lungo non è un vantaggio. E dire che al centro studi del nostro bar si credeva, come per le auto e le barche, che averlo grosso fosse meglio. Forse alla prima apparizione, poi il rischio è di provocare dolore, anziché piacere, perché solo il 25% delle donne prova l’orgasmo vaginale e per quello clitorideo le misure servono a poco. Però, precisi questi inglesi, non come al bar dove si procede a spanne e certe cose le avevamo capite a naso! Spiegate così, fanno un gran bell’effetto. Peggio, chi lo ha grosso, è talmente gonfio di sé che trascura la partner, non le parla, la “scechera” come un Martini e lei più che sbattuta, esce abbattuta. Invece il normodotato usa la fantasia, parla e la fa felice. Ovviamente un’ intera letteratura crolla, da Siffredi al manico del badile, ricordate la canzone Brasil? Benedetti inglesi, dicono: niente sesso, poi lo studiano sempre. Comunque meglio così: non si deve più fingere di avere una Maserati, anziché una Panda. Al bar rianimerò la discussione, spiegando che forse questa è la decrescita felice.
Devi accedere per postare un commento.