Scintillano i cocci di vetro sul selciato
Al sole implacabile di luglio
I manganelli accaldati di poliziotti impauriti da
Multinazionali invisibili
Mulinano sui pacifici guerrieri sognatori
Custodi di futuri incerti
A Genova
Contrastano inerzie assassine del potere
Nelle piazze intossicate da pozze vermiglie
Da gas incolori
Annebbiando sugli schermi
I fasti plebei del Palazzo
Col sibilo sinistro delle sirene
Tramortiti sul selciato
Lunghi capelli di coscienze innocenti
Giacciono tra le gocce della battaglia
Abbindolati da Companies astute
Cariche d’ingordigia globale
Spettatori perplessi come fanciulli
Stanno a guardare
Giorgio Pisano
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