Fuori Mora, dentro Corona!

corona_mora Adesso andrà a finire che la magistratura italiana mi farà pure sentire un po’ in colpa. Lele Mora non mi era mai piaciuto, rappresentava tutta quell’Italietta televisiva che è un inno allo svendersi, un insulto alla fatica dei giovani dotati e un’apologia della scorciatoia. Gli avevo dedicato più di un articolo non tenero ed è andata a finire che l’hanno cacciato dentro e praticamente buttato la chiave.

Ora, io non credo di avere poteri divinatori, quindi non sono certo parte attiva, ma adesso mi trovo quasi a dispiacermene. Cara giustizia italiana, che scarceri assassini, lasci liberi mafiosi, dai sconti di pena a chi ha ammazzato la famiglia e liberi il mostro del Circeo per fargli ricompiere lo stesso delitto, come mai Lele Mora te lo sei dimenticato in carcere?

Onestamente io non conosco le carte processuali, però posso ipotizzare che il povero Lele abbia fatto reati non così mostruosi. Considerando che escono continuamente di galera bande di extracomunitari che assaltano ville rubando, picchiando e stuprando, questo rigore mi sa tanto di accanimento.

Ho un’altra proposta piuttosto. Facciamo uno scambio. Lele fuori, Corona dentro. Come dalla panchina, quando il mister vede un giocatore in affanno, manda dentro un giovane più fresco. Anzi, in questo caso “al fresco”. Ecco, siccome erano pappa e ciccia, e stando alle dichiarazioni di Mora, quel gran playboy di Corona gli avrebbe pure fatto da amante dilapidandogli una milionata di euro, direi che nel momento del bisogno gli potrebbe dare un po’ il cambio.

Ormai Mora è finito, non farà altri casini uscendo e non avrà grossi clienti a cui fare da agente. E’ tramontato Fede, in parte pure Berlusconi, quindi ho i miei dubbi che Lele Mora riesca a rientrare nel giro che conta senza più appoggi. Corona al contrario rompe le balle, è dappertutto, combina casini, chiama i carabinieri al suo servizio, mena le mani e trama dietro le quinte tutte le boiate di Belen. Ci ha rotto i testicoli. Mandiamolo un po’ al fresco, semplicemente perché ormai è l’unico modo di non trovarcelo sulle riviste e in televisione. E liberiamo Lele Mora, l’unico cittadino ad aver sperimentato una giustizia inflessibile nell’ultimo decennio.

E vediamo se per caso ho davvero poteri divinatori.

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