Ho visto un programma sulle diete. Un’intervista seria, che ha messo insieme tutti i dati e le ricerche del settore. Sono poi stati intervistati tutti i “padri fondatori” da Dukan a quello di Weight Watchers a quello di Slim Fast. Il risultato è univoco, incontrovertibile e non negato neppure dai suddetti padri : le diete fanno dimagrire, ma dopo cinque anni il 90% di chi le ha fatte pesa più di prima. I prodotto venduti sono una mega bufala, servono per far guadagnare soldi, l’attività fisica va fatta sempre, ma con moderazione. Il solo principio dimagrante vero sta nella testa, ovvero si dimagrisce se ci si convince che si vuole dimagrire, ma attenzione anche questo convincimento non è privo di controindicazioni, pensate agli anoressici. Il peggio è che ci hanno pure messo in testa (per la verità è il loro primo obbiettivo) che se non dimagriamo o riprendiamo peso è soltanto colpa nostra. Il prodotto perfetto insomma : se funziona, merito loro, se fallisce, colpa nostra. Tutto questo agitarsi per pesi ideali, bellezze scolpite sono fandonie inventate per spillarci dei quattrini (e torno a dire, nessuno dei produttori ha negato i dati forniti dai ricercatori), ma questo sarebbe il meno. Ora veniamo alle considerazioni serie : la palestra funziona se ci si accontenta di quello che si ottiene, ma molti, soprattutto maschietti, no, allora arrivano le droghe specifiche che vengono assunte non sotto controllo come fanno gli atleti dopati (altro cattivo esempio, allora non si può inventare la favoletta del dannato solo per fare uno sceneggiato in TV), no, lo si fa alla sperindio, ovvero a tutto e subito, allora sono guai permanenti, se non letali. La moda : altra grana grossa, tutte voglio essere come le modelle, quindi nutrizione scarsa, non bilanciata e guai irreversibili nella crescita. Eppure basterebbe prendere come modelle delle taglie correnti, non degli scheletri ambulanti carichi di coca che servono così solo per far cadere bene le “creazioni artistiche” (parole di uno stilista mondiale). Poi il contrario : i sovrappeso, quelli che vedendo da subito che non saranno modelli o modelle, ingurgitano cibo per frustrazione, anche qui tutto solo per una stupida concezione della bellezza degli stambecchi. Infine la più grave : il cibo, che dovrebbe essere sano ed equilibrato. Invece è pieno di sostanze dannose (dai conservanti, tipici cancerogeni, ai sapori di richiamo, che ci “costringono” ad assumerne sempre). Tutto solo e sempre per vendere. Chi vende si arricchisce, chi produce normalmente è mal remunerato, chi consuma muore insoddisfatto e molte volte per cause dirette o indirette, del consumo stesso. Peccato, basterebbe rallentare un po’, dare modo a chi è rimasto indietro di raggiungerci o almeno di recuperare e tutti staremmo meglio. Tutti tranne quelli che campano di mode e delle nostre frustrazioni indotte. Tutti, insomma quelli che ci vogliono ignoranti, brutti e cattivi. Le società migliori hanno prodotto scuole e istruzione, ma istruzione vera, quella della TV è figlia di chi paga la pubblicità, quindi finalizzata al suo tornaconto.
Devi accedere per postare un commento.