Già, è tutto complicato anche nel titolo. Intanto Iddio, ma quale? Quello dei whasp americani o dei sunniti loro alleati? Oppure quello dei banchieri ebrei? Perché poi, per noi europei questi sono i nostri amici. Oddio, amici! Già, perché i primi (con l’ausilio dei terzi) ci riempiono d titoli tossici, ci fanno scoppiare una crisi di borsa ogni 7-10 anni (in cui, tramite i fondi, i piccoli investitori perdono piccole fortune), ammonendoci e dicendo quanto facciano schifo le nostre banche (con i rating), anche se a saltare sono poi le loro (no problem, il conto lo paghiamo noi). Sono poi quelli che dirigono noi, cagnolini ciechi, nelle guerre indicandoci il nemico e presentandoci il conto. Loro decidono di scoppiare il mondo economico con il Quantitive Easing, rendendo i nostri soldi carta straccia e poi, non contenti, ce lo impongono, così da farci complici (meglio masochisti). Decidono quando i tassi devono andare giù (per loro necessità) e su (per loro strategia). Per tenerci con la briglia corta, hanno bisogno di due cose: tanti, tanti soldi e la nostra paura. E qui entrano in gioco i sunniti. Loro soldi ne hanno a sfare, dopo che NOI per un decennio abbiamo pagato il petrolio sino a quattro volte quello che costa oggi, con quei soldi hanno comprato azioni di casa nostra e ora siedono nei consigli di amministrazione e ci condizionano. Con quei soldi, prima hanno foraggiato Saddam, poi l’hanno illuso di potersi annettere il Kuwait e di lì il grande incendio. Per essere credibili, i servizi obbedienti hanno confezionato la tragedia di Ground Zero (erano sauditi) e ora hanno creato Isis. E dopo che noi abbiamo tirato quattro bombe, guarda caso ci sono stati attentati con cadenza sospetta in Europa. Ora viviamo nella paura, ogni faccia diversa è un bombarolo, un demonio assetato del nostro sangue e allora I Nostri (quelli che nei western arrivavano a risolvere tutto e a far trionfare il bene contro il male –che poi erano gli indiani che stavano a casa propria) ci dicono cosa fare e noi avanti come pecore. Nel frattempo, mentre non capiamo o facciamo finta di non capire, gli Usa si stanno riprendendo tutta l’America del Sud (Colombia e Argentina, ma tra breve anche il Brasile). Con il dollaro forte e il rialzo dei tassi, cercano di mettere in ginocchio Cina e Russia (che sono fortemente indebitate in dollari) e con il petrolio a queste quotazioni, danno un’altra bella botta a Putin. Il tutto permetterà ad Israele di levarsi dai piedi Hassad, ai sunniti di isolare e pian piano stritolare l’Iran sciita, come la Siria e agli USA di riprendersi appieno il controllo dell’economia e della finanza. Che gli era scappata di mano, con Cina e Germania mostri di export. Di qui si possono capire le “coincidenze” WV e Deutsche Bank. Naturalmente, per avere gioco facile devono avere amici in casa nostra (Inghilterra, Polonia e Ungheria), che per dirla con il Manzoni “questo matrimonio (CE vera e non solo di monete) non s’ha da fare”. Dimenticavo, fra i nostri amici e tra un po’ associati, c’è poi la Turchia, quella che bombarda i curdi che combattono contro Isis, quella che compra petrolio da Isis, quella che si sta islamizzando sempre di più. Se mi avete seguito, ditemi ora se non abbiamo bisogno di un Iddio, uno potente. UNO, magari quello che piace a Bergoglio.
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